Avrei soltanto due suggerimenti per la Manovra economica in atto, da attuare per far emergere evasione fiscale e porre a carico di “facoltosi” senza reddito imposte mai finora viste:


1) i natanti che sono ormeggiati in porti italiani , ma battenti bandiera di altri paesi (Panama, Principato di Monaco,Liberia,ecc) potranno rimanere soltanto per 8 giorni (garanzia per un turismo da diporto) ancorati, dopodiché dovranno pagare una imposta giornaliera all’ente turistico locale, così da far crescere entrate comunali. Nel caso non intendano pagare dovranno recarsi in acque internazionali. Così colpiremo società, titolari in prima persona e quanti altri riconosciuti come proprietari. Unica accortezza (per non demonizzare i proprietari di gommoni familiari): colpire quei natanti oltre una certa misura e/o con motori da un certo numero di cavalli in poi. Ricordo che in genere tali imbarcazioni su 365 giorni lasciano i porti per 15/20 giorni al massimo, pertanto una modesta tassa giornaliera equivarrebbe a introitare per lo meno per 340 giorni l’anno.

2) dovrebbe essere esaminata l’anagrafe di Unioncamere che riporta gli imprenditori ed i titolari di aziende, verificando coloro che hanno più di 75 anni, incrociandoli con i redditi denunciati: troveremmo sicuramente dei nulla tenenti prestanome. Da qui esami più accurati per rintracciare le vere identità dei reali titolari e verificare i compensi previsti per le cariche e la suddivisione di utili (se ve ne sono ovviamente). Per le imprese con imprenditori ultrasettantacinquenni non consentirei nemmeno l’ipotesi di fallimento.


Scusate “il disturbo”, ma la nausea produce talvolta “idee”.

Buona serata

Rosario ROMANO