LEGGI I COMMENTI DI FABIO NICOLUCCI, MONICA AVEZZANO, SIBI MANI KUMARAMANGALAM, MARIA CHIARA RAFFO, DAVIDE TASSI, ELENA LEONARDI

I COLLEGIO: Fabio Nicolucci, candidato nazionale eletto a Roma centro
?Un risultato decisamente al di sopra delle aspettative?

?Il nostro è stato un risultato decisamente al di sopra delle aspettative. E questo grazie soprattutto all?impegno di Enrico Letta, Amedeo Piva e di una squadra affiata, che sulla base di una forte affinità, ha saputo integrarsi e lavorare bene da subito. Sono particolarmente orgoglioso che il mio collegio, il primo, abbia registrato la percentuale più alta di voti per Enrico Letta nella capitale. Roma rappresentava senza dubbio un contesto difficile: all?inizio dubitavamo persino di riuscire a coprire con le nostre liste tutto il territorio. Oggi possiamo congratularci con cinque candidati eletti per la Costituente nazionale e con ben diciannove eletti all?assemblea regionale.
Dentro la Costituente porterò la mia storia politica e la voglia di futuro che sono alla base del Partito Democratico?.

II COLLEGIO: Monica Avezzano, candidata regionale eletta ai Parioli

?Una ?micropolitica? che tocchi la vita dei cittadini?

?Mi affaccio alla politica per la prima volta nella mia vita.
Ho vissuto la campagna elettorale per le Primarie e ora questa inaspettata vittoria con l?entusiasmo tipico del ?neofita?. Ma ho trovato la stessa voglia di fare, la mia stessa passione, nel gruppo di persone che a Roma e nel Lazio hanno sostenuto Amedeo Piva ed Enrico Letta.
Nel voto di domenica 14 ottobre vedo delle novità importanti per la politica italiana: un partito che nasce dalla fusione tra due grandi esperienze storiche e al tempo stesso da una forma inedita di partecipazione, che si è dimostrata capace di riavvicinare i cittadini alla politica.
Dentro la Costituente del Partito Democratico porterò soprattutto la mia esperienza di donna e di madre: il vissuto della gente che lavora e che ha una famiglia da far crescere; i piccoli e grandi problemi quotidiani sofferti dai territori. Una ?micropolitica? che tocchi la vita dei cittadini e si faccia da loro sentire?.

II COLLEGIO: Sibi Mani Kumaramangalam candidato regionale eletto ai Parioli
?Una svolta importante per le comunità straniere e per la società italiana?

?Quando ho saputo la bella notizia stavo appunto discutendo con una signora del condominio in cui ho lavorato per anni a proposito della legge Bossi-Fini. La signora in questione non è certo di sinistra, ma ha deciso comunque di appoggiare la mia candidatura andando a votare alle Primarie. Come lei, sono stati tanti gli italiani che mi hanno dato fiducia e il fatto che un indiano abbia ottenuto 811 voti nel quartiere Parioli di Roma è il segno di una svolta importante, sia per le comunità straniere che per la società italiana.
Questo è il mio modello di integrazione, quello per cui lavorerò all?interno della Costituente del Partito Democratico.

Come rappresentante degli immigrati, le mie priorità saranno l?istituzione di un organismo interno al Pd deputato alle questioni riguardanti l?immigrazione e l?accelerazione del processo di allargamento del voto amministrativo ai cittadini extracomunitari?.

XXI COLLEGIO: Maria Chiara Raffo, candidata regionale eletta a Cavalleggeri
?Molti hanno scelto noi per la credibilità di Amedeo Piva?

?E? stata una grande fatica, ricompensata da un grande risultato, frutto soprattutto di un lavoro di costante relazione con il territorio, in sinergia con Salvatore Di Riso e con tutti i ragazzi delle liste. Alcuni hanno votato la novità, Enrico Letta, ma sono sicura che in molti hanno scelto noi per il prestigio e la credibilità di Amedeo Piva. Il nostro modo di porci nei confronti delle altre liste non è stato di contrasto, ma di collaborazione: ci siamo presentati come un gruppo diverso e giovane, slegato dalle logiche di partito.
Nella Costituente Regionale sarò un tramite, sarò una ?porta? tra le istituzioni ed i cittadini, che hanno dimostrato una grande voglia di essere coinvolti e di partecipare alla politica del territorio.

Sarò una rappresentante ?di servizio?, affinché il nuovo partito sia a portata di tutti i cittadini e sia la reale espressione dalla gente che ha votato.
Il grande risultato è quello di essere stati, per una volta, tutti cittadini e non sudditi?.

XXV COLLEGIO: Davide Tassi, candidato regionale eletto a Civitavecchia
?Saremo un gruppo forte, affiatato e riconoscibile per la sua determinazione?

?Sono entusiasta. Non mi aspettavo davvero di essere eletto. Quando siamo partiti, ad appena un mese dalle Primarie, eravamo tre giovani perfettamente estranei alla politica che andavano a confrontarsi con veri e propri professionisti: ex-segretari di partito, un ex-sindaco, addirittura un parlamentare. Abbiamo puntato non tanto sulla nostra età anagrafica, quanto soprattutto sulla nostra volontà di incidere concretamente su quegli aspetti della politica italiana che non ci piacciono più, in cui non possiamo riconoscerci. Nessun desiderio di protagonismo, ma solo la volontà di esserci per testimoniare una nuova idea di politica e di società. Credo che sia stata appunto questa la vera forza della squadra riunita intorno ad Enrico Letta: nessun di noi ha pensato di usare la politica come un mezzo di ascesa personale; nessuno temeva di perdere una certa posizione o determinati privilegi; questo ha contribuito a creare un clima di grande serenità e un affiatamento di squadra che sono stati giustamente premiati. Un ringraziamento particolare va ovviamente ad Amedeo Piva e Federico Colosi, che non hanno mai mancato di farci sentire la loro presenza e il loro sostegno.
In questa fase costituente porterò certamente le mie competenze di manager e di esperto di marketing, oltre alla determinazione necessaria per raggiungere obiettivi precisi e il più possibile condivisi. Saremo un gruppo forte, affiatato e riconoscibile per la sua determinazione a non piegarsi alle peggiori logiche partitiche e politiche che hanno determinato l?attuale scenario?.

COLLEGIO di RIETI: Elena Leonardi, candidata regionale
?Facciamo sì che da oggi il modo di fare politica sia veramente innovativo?

?Ero all?Utap, ho seguito ed aspettato i risultati voto dopo voto. Al regionale abbiamo ottenuto il 12%, un traguardo decisamente soddisfacente. Speravamo in qualcosa di più sul nazionale.
La mia elezione è una grande gioia soprattutto per tutti coloro che hanno dato il proprio apporto in campagna elettorale: tanto per gli appartenenti alle liste che per gli amici, oltre al grande numero di cittadini fiduciosi nella nuova politica proposta da Enrico Letta.
Il mio compito sarà quello di adoperarmi affinché da oggi in poi il modo di fare politica sia veramente innovativo: i giovani e le donne, ammessi alle Primarie come ?portabandiera? del Pd, dovranno effettivamente mantenere tutta la loro indipendenza, cercando di non ricadere nelle vecchie logiche di partito, che troppo spesso hanno favorito l?utile piuttosto che il giusto, creando un sistema decisionale ?dall?alto? e chiudendo ai cittadini tutti gli iter decisionali?.