IV MUNICIPIO: Il tema delle coppie di fatto non cessa di infiammare il dibattito politico anche a livello locale. Presentata su diretta iniziativa del presidente Alessandro Cardente, la delibera che dovrebbe istituire il registro municipale delle unioni civili, è arrivata in aula di Consiglio mercoledì scorso, suscitando non poche perplessità anche tra i banchi della maggioranza. ?Come Margherita ? ha spiegato la capogruppo dell?Ulivo Federica Rampini ? non abbiamo ancora affrontato nel merito le proposte contenute nella delibera, che ha però suscitato, da subito, le nostre obiezioni riguardo a tempi modalità di presentazione. Quello che il presidente ha sottoposto al voto del consiglio è un atto forte: certamente più forte di quello che è stato approvato nel X Municipio e più forte persino del disegno di legge elaborato dai ministri Bindi e Pollastrini. Votare un atto di questo tipo a livello locale, mentre a livello nazionale il ddl non è ancora arrivato all?esame delle Camere, ci sembra onestamente prematuro?.
A rafforzare le perplessità dei quattro consiglieri Dl, sarebbe un passaggio del regolamento curato personalmente da Cardente, che mira ad attribuire ai contraenti dell?unione la facoltà di subentrare nei contratti di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, presenti sul territorio del IV Municipio. ?L?atto di cui stiamo parlando ? ha infatti precisato la Rampini ? ha natura squisitamente politica. La regolamentazione dei contratti di locazione degli immobili ERP non rientra in alcun modo nella sfera di competenza del municipio e diffondendo simili informazioni si corre il rischio di creare false aspettative tra i cittadini. A meno che non si intenda utilizzare le Unioni civili come puro e semplice slogan politico o, peggio ancora, pubblicitario?.
Per il momento la delibera è tornata in commissione per un ulteriore esame, un passaggio per lo più formale, dato che Cardente si è detto indisponibile a ritoccare il testo, che tra un paio di settimane potrebbe nuovamente tornare in aula per il voto. ?La nostra posizione è quella di attendere le decisioni del Parlamento in materia? scandisce la Rampini, precisando tuttavia che ?il nostro non è un no perentorio, un irrigidimento o una chiusura dinanzi alle esigenze delle ?coppie di fatto?. La Margherita, a tutti i livelli, sta lavorando su questo delicato tema: su cui sarà giusto e doveroso esprimersi, anche a livello locale, non appena i tempi saranno maturi?.
VI MUNICIPIO: ?Ogni giorno, alla Commissione VIII, arrivano continue richieste di assistenza e testimonianze di preoccupazione per l?aumento della microcriminalità nel nostro municipio? Giancarlo Loretucci, presidente della commissione Politiche Sanitarie e della Sicurezza dei Cittadini, elenca le questioni di primaria importanza di cui si sta occupando il Consiglio: ?Gli abitanti di Villa de Santis e dintorni, denunciano giornalmente reati a danno dell?ufficio postale di via Banalla, lo spaccio di droga al centro sportivo di via dei Corviali, il mercato di via Lorenzai. Sul promontorio della scuola di via Friuli Venezia Giulia si è formata oramai una discarica, nella quale si possono trovare rifiuti di ogni tipo, oltre ad essere luogo di molestie da parte di giovani esibizionisti. A Largo Preneste la situazione del traffico causa continui disagi, senza contare la pericolosità della galleria Tomacelli: i condomini ne hanno chiesto la chiusura con dei cancelli, dopo continui e ripetuti episodi di scippi, stupri e rapine. Via Pietro Sensini è diventata una specie di parcheggio per i camion provenienti da paesi extracomunitari, provocando un inquinamento acustico notturno pericolosissimo per la salute dei residenti- continua Loretucci – La presenza delinquenziale, sebbene molto alta nella zona, non è l?unico problema di cui ci stiamo occupando in questo periodo: infatti, dopo il boom di ripetitori per reti mobili avuto negli anni passati, iniziano ora a presentarsi i primi disturbi e malori potenzialmente legati all?elettrosmog. I cittadini, quindi, si rivolgono a noi per cercare una soluzione che permetta di diminuire il numero delle istallazioni presenti?.
Vi sono, nel VI Municipio, punti di raccolta per le denunce riguardanti i box rionali: gli operatori di mercato che lavorano nella zona, essendo direttamente interessati alla questione sicurezza, hanno creato una rete informativa per facilitare le denunce e permettere una rapida azione delle forse di polizia.
?Si sta organizzando una petizione popolare, sulla base di tutte le denunce fatte, che verrà consegnata alle forze di pubblica sicurezza per chiedere maggiore sorveglianza. Proprio per fungere da tramite tra cittadini ed istituzioni ? spiega Loretucci ? stiamo organizzando un incontro con Polizia, Carabinieri e Municipale per coordinare gli sforzi e convogliarli nelle zone con maggiore priorità?.
VIII MUNICIPIO: Lettera aperta di Laura Conti
E? trascorso un anno dall?inizio della consiliatura ed in questa occasione vorrei raccontarvi la mia esperienza. Sono stata eletta per la seconda volta e, sin dal principio, questa prova è stata ostacolata, ma nonostante ciò, grazie alla sensibilità e al riconoscimento del lavoro svolto nella passata esperienza, alcuni elementi del partito hanno ritenuto giusto perorare la mia causa.
Devo dire che, per l?ennesima volta, l?entusiasmo e la passione per la politica mi hanno accompagnato nel percorso, ma ahimè, strada facendo, mi sono resa conto che molto spesso bisogna fare i conti con una realtà ben diversa.
Si fa presto a dire ?se io fossi lì cambierei le cose??.
Realmente il sistema dell?amministrazione è molto più complesso e delicato: gli equilibri che si possono alterare, esprimendo talvolta il proprio disappunto su determinate scelte, fanno si che, agli occhi degli altri, la mia posizione possa essere in distonia rispetto al gruppo di appartenenza.
Ho le mie idee, difendo le mie convinzioni ed essere una giovane donna non è una componente che gioca a mio vantaggio. Alcuni miei atteggiamenti di ?ribellione? possono essere travisati e strumentalizzati, ma garantisco che ho sempre cercato di essere obiettiva e onesta anche nei momenti di difficoltà. Gli ostacoli sono stati svariati, a partire da alcune richieste di accesso agli atti, dapprima negate, che mi hanno costretta a rivolgermi al segretariato generale.
Dopo svariate peripezie sono riuscita a far valere il mio diritto; ma la stessa situazione si è verificata quando il presidente mi ha conferito la Delega sulle Politiche dell?Infanzia e quella sulle Politiche Giovanili: dal momento della nomina, si sono presentati continui impedimenti, dovuti forse alla mancata definizione delle competenze, al fine di elaborare proposte ed iniziative nei settori specifici, congiuntamente con le Commissioni e gli Assessori preposti.
Malumori, scarse condizioni di serenità e conoscenza, non hanno consentito una reale e fattiva collaborazione: tutto ciò mi ha portato a decidere per le dimissioni dalle Deleghe che ho comunicato ufficialmente al Presidente Fabrizio Scorzoni in data 28 maggio 2007.
Resta inteso che questa scelta non verrà da me utilizzata come forma di ricatto, poiché il mio senso di responsabilità, civica e politica, m?impone di continuare a svolgere il mio mandato nell?interesse della cittadinanza tutta.
Desidero però sottolineare che, entrambe le esperienze, sono state e continuano ad essere d?insegnamento, non solo politico, ma anche sociale e umano. I risvolti non sono solo amari, ma anche appaganti quando si riesce a raggiungere un obiettivo condiviso da tutti.
Queste soddisfazioni, e la mia caparbietà saranno da sprone per seguitare il mio mandato con maggiore impegno e mi spingeranno a continuare ad essere un sassolino nella scarpa di coloro che pongono i propri interessi clientelari prima di quelli collettivi.
Un buon lavoro a tutti,
Laura Conti