Le seicentesche Scuderie Aldobrandini del Comune di Frascati, ristrutturate da Massimiliano Fuksas e dotate di un bellissimo spazio espositivo, su iniziativa del Sindaco e dell?Assessore Stefano Di Tommaso, ospitano sino al 17 aprile un esposizione di 68 opere facente parte della Galleria Nazionale d?Arte Moderna di Roma, molte delle quali non esposte al pubblico. Con questa nuova mostra, ?Dalla figuratività all?astrazione. Percorsi dell?Arte italiana tra il 1945 e 1960. Dalle collezioni della Galleria Nazionale d?Arte Moderna.
Si tratta di 58 dipinti e 10 sculture di alcuni tra i più importanti artisti italiani.
Rappresentative degli anni dal 45 al 60, le opere ripropongono il clima di sperimentazione linguistica e di ricerca di quel fervente periodo di rinnovamento del linguaggio artistico italiano avvenuto dopo la guerra con l?esigenza dell?arte italiana di aprirsi al confronto con le esperienze internazionali.
Si possono ammirare le opere di artisti quali Afro, Vedova, Pirandello, Guttuso, Marini, Birilli, Trampolini, Leoncillo, Caporossi, Turcato, de Chirico, senza dimenticare gli astrattisti Rho, Vespignani, Radice e Reggiani, ma anche molti altri autori.
Molte delle opere esposte sono state acquistate dalla Galleria Nazionale presso le maggiori esposizioni nazionali, alcune da mostre presso Gallerie private, o direttamente dagli artisti. Altre, un cospicuo numero, sono state depositate dagli artisti stessi, desiderosi di conquistare un posto di rispetto se non di rilievo, in quella che era considerata la più importante vetrina istituzionale d?Italia. Dal 1945 al 1960, la Galleria Nazionale d?Arte Moderna era diretta da Palma Bucarelli che, insieme a Giulio Carlo Argan, conduceva una politica di acquisizioni e di eventi espositivi privilegiando il versante degli astrattisti e valorizzando una significativa fetta d?arte italiana più recente, anche se indubbiamente chiusa a quelle espressioni artistiche in qualche modo legate ancora alla tradizione figurativa.
Per problemi di spazio, molte delle opere presentate in mostra, vennero esposte in Galleria Nazionale solo per brevi periodi e alcune solo episodicamente. Restituirle alla pubblica fruizione, contestualizzandole in quel clima, rappresenta anche un?operazione doverosa, una sorta di omaggio a tanti artisti, protagonisti di quel periodo.
Nell?ambito della mostra saranno proiettati interessanti filmati dell?Istituto Luce relativi alla vita culturale e artistica italiana di quegli anni.
L?evento vanta il patrocinio degli assessorati alla Cultura della Regione Lazio e della Provincia di Roma.
L?arte figurativa italiana del dopoguerra nelle Scuderie Aldobrandini di Frascati