Oggi vi propongo un gioco.
Quest’anno ricorrono i 10 anni di attività di PRAXIS, la nostra scuola di politica e territorio. Era infatti il 2001 quando partì la nostra avventura, in compagnia di amici come Federico, Gianni, Luigi Vittorio, Donatella e tanti altri che nel tempo si sono aggiunti, condividendo con slancio lo stesso cammino.
L’obiettivo che ci siamo dati allora resta saldo anche oggi: contribuire ad accrescere la consapevolezza e la partecipazione di tutti alla vita della comunità, con un impegno forte per mantenere sempre il dialogo alto e aperto.
Da quest’anno con uno strumento in più. PRAXIS festeggia infatti il suo compleanno con una novità: il debutto di una collana di libri dedicata, che uscirà a giorni per ecedizioni grazie anche alla collaborazione di Europe Consulting, una realtà amica con cui abbiamo condiviso nel tempo tante sfide e raggiunto traguardi. Il primo titolo sarà “Il Popolo clandestino”.
Sì, ma il gioco, dov’è?
In omaggio al leit-motiv di PRAXIS, condividiamo la scelta del nome della nuova collana! Come? Facilissimo. Abbiamo selezionato un primo gruppo di nove proposte molto diverse tra loro e in vario modo significative. Scegliete tra tutte quella che preferite o segnalatene una nuova, ideata da voi. Basta inviare una mail a praxis@scuolapraxis.it, indicando in oggetto il nome che preferite.
Nelle prossime settimane vi comunicheremo i risultati di questo piccolo “concorso” e la proposta più votata diventerà il nome della nostra collana…
Questa volta quindi l’invito è: lasciate l’immaginazione a briglia sciolta!
Ecco le proposte:
1. Diritto di precedenza (con riferimento ai temi e alle proposte affrontati)
2. Rivoluzioni (cogliamo la sfida dell’innovazione!)
3. Polis (l’obiettivo di ogni azione di PRAXIS: riempire di significato la parola “città”)
4. Dietrolangolo (qualcosa che ancora non si vede ma c’è: soluzioni più vicine di quanto non si creda)
5. Pollici (perché il pollice opponibile è una specificità degli esseri intelligenti)
6. Gradini (il percorso in salita verso la conoscenza)
7. iPotesi (scritto nello “stile Apple”: ipotesi di conoscenza ai tempi del 2.0)
8. e-lementi (oppure elementi)
9. Altrementi (gioco di parole basato sulla distorsione dell’avverbio “altrimenti”e un invito al… pensiero laterale!)
10. … Proponilo tu!
I NOSTRI INCONTRI…
Mercoledì 13 luglio ore 19, Festa dell’Unità a Caracalla, Allarme, chiudono le case famiglia per le persone con gravi disabilità, I DISABILI COSTANO
Ri-pensiamo le case famiglia per persone con disabilità a Roma.
Heidegger diceva: Costruire Abitare Pensare
In tedesco Ich bin («io sono») significa «io abito». «Il modo in cui tu sei e io sono, la maniera in cui noi uomini siamo sulla terra è il Bauen, l’abitare.» L’uomo «è» uomo in quanto abita. «Essere uomo significa: essere sulla terra come mortale, significa: abitare.» Ma Bauen vuol dire anche, e nello stesso tempo, «custodire e curare» (hegen und pflegen).
Partecipano: Amedeo Piva, vicepresidente del PD Roma, Fausto Giancaterina (direttore emerito dipartimento politiche sociali del Comune di Roma, oggi in pensione). Antonio Finazzi Agrò (presidente associazione italiana progettisti sociali), Claudio Cecchini (assessore alle Politiche Sociali, provincia di Roma), Emanuela Droghei (direttivo politiche sociali PD Roma), Enrico Fratini (Legacoop) *, Marilena Zuccherofino (coop Futura, Ostia) *, Ciro de Geronimo (confcooperative), Eugenio De Crescenzo (AGCI) *, Fratel Brunelli (Opera don Calabria) *, Luigi Vittorio Berliri (presidente casa al plurale), Daniele Ozzimo, (consigliere comunale), Fabrizio Panecaldo, (consigliere comunale), Enzo Foschi, (consigliere regionale).
Sempre a Caracalla, martedì 19 luglio alle ore 21, incontro con Enrico Letta. Per quanti volessero, l’appuntamento è anticipato alle ore 19.30, per una carbonara con Enrico Letta e gli amici di PRAXIS (è necessaria la prenotazione: 339 3609610 – praxis@scuolapraxis.it ).
SEGNALIAMO…
Martedì 12 luglio, ore 16, la presentazione del dossier “Partecipando. La città a misura di bambino”. Un progetto di PRAXIS per analizzare a fondo i bisogni delle famiglie e dei bambini del IV municipio, realizzato con la collaborazione del Centro Servizi alla Famiglia “Bambini al Centro” Pan di Zucchero.
Municipio IV, via Fracchia, 45.
Buon fine settimana.
Amedeo Piva