?Un?Italia con l’Alzheimer, bulimica soltanto del presente, in crisi civile, forse democratica, con una maggioranza vuotamente arrogante e un?opposizione letargica, di fronte alla perdita di legalità e di verità. Di qui, mestamente, riparte il dibattito che forse scandirà l’autunno di quel che resta dell’opinione di centro e di sinistra riformista, ridotta allo stato larvale?.
Un giudizio impietoso ed inquietante. È quanto Alberto Statera ha proposto qualche giorno fa su ?La Repubblica? rifacendosi alle analisi di Giuseppe De Rita ed Eugenio Scalfari. Ma è anche la valutazione che per tanti versi sentiamo serpeggiare nel nostro gruppo.
Da qui bisogna partire. E non bastano slogan e cortei, alchimie di caminetto o assemblee e primarie per ridare linea e partecipazione alla politica italiana in un momento così complesso per tutto il mondo occidentale. Occorre il coraggio di affrontare una vera rivoluzione culturale.
Ma intorno a quali valori, per raggiungere quali obiettivi, per elaborare quali programmi?
Intanto bisogna partire bene, accogliendo due grandi sfide che poi sono due grandi alleanze: l?alleanza interculturale e l?alleanza intergenerazionale.
Interculturale. La presenza di tanti immigrati non è solo necessaria alla nostra economia produttiva. Dobbiamo convincerci che diventerà ricchezza anche per la nostra politica: il “meticciato”, la “contaminazione”, di cui tanto si è parlato nella fusione tra DS e Margherita, ha molto più senso quando si riferisce anche alle esperienze politiche, alle lotte, agli entusiasmi, alle sofferenze di tanti migranti? che con noi già ci lavorano!.
Intergenerazionale. Va ben al di là degli slogan: “largo ai giovani” o “ricambio generazionale”. Slogan che spesso nascondono disimpegno (?io ho fatto la mia parte ora spetta ai giovani?) o, peggio, strategia di conservazione (?faccio crescere i miei chierichetti per mantenere il mio potere?). Non mancano certo tristi esempi.
Programmare e lavorare insieme è la vera sfida.
Da qui noi ripartiamo, con i nostri dialoghi, i nostri incontri, le nostre proposte ed iniziative.
E giovedì 11 un primo incontro per il programma.
I NOSTRI INCONTRI
PRAXIS – giovedì 11 ore 18.00, via del Collegio Romano 1. Confronto di idee sul programma della scuola 2008/2009
SUI NOSTRI SITI
?L’opinione pubblica non fa più sistema così l’Italia resta avvolta nella mucillagine?, di Alberto Statera, ?La Repubblica? del 19 agosto.
?Sarà Enrico Letta l’Obama bianco italiano??, di Peppino Caldarola, Il Riformista del 28 agosto.
Buona settimana.
Amedeo Piva