Internet, Società dell?Informazione, comunicazione a banda larga… tante nuove (belle?) parole che si sono fatte strada nel parlare comune e nei mass media. Ma di cosa si tratta? Le definizioni possibili sono molte, vediamo di limitarci ad una sola.
Internet è semplicemente una rete di computer collegati fra di loro, non importa come e non importa dove fisicamente dislocati, che si scambiano dati, informazioni.
È una rete a cui oggi, nei paesi industrializzati, è facile accedere. Ogni volta che ci colleghiamo ad Internet con il modem da casa, o con la rete aziendale dell?ufficio, ne facciamo anche noi parte, nel bene e nel male.
Si tratta in definitiva di un nuovo mezzo di comunicazione, che è bene imparare a conoscere ed usare, piuttosto che subirlo.
Questa grande rete di computer si divide idealmente in ?sottoreti?, ognuna con i suoi protocolli di comunicazione. Abbiamo quindi la rete del World Wide Web, la rete della posta elettronica, la rete dei gruppi di discussione, la rete di IRC, le ?famigerate? chat, e via dicendo. Il Web è sicuramente la parte più nota semplicemente perché è quella su cui si investono più soldi, ma cronologicamente è l?ultima arrivata. A mio modesto avviso, è anche la meno interessante, quella che ha perso il vero spirito di condivisione, di libertà, di aggregatore sociale che Internet possedeva 40 anni fa.
Accennavo prima al fatto che Internet, con tutte le sue sottoreti, è un nuovo mezzo di comunicazione, e in quanto tale rappresenta una novità della nostra società, un po? come l?hanno rappresentato il telegrafo, la radio, il telefono e in ultimo la televisione. Tutti mezzi di comunicazione che hanno modificato profondamente la vita dell?Uomo negli ultimi due secoli. Solo che noi, oggi, siamo abituati ai primi, ma non ancora ad Internet e ai computer. Questa supposta ?ignoranza? non deve però essere fonte di svantaggi, raggiri e truffe ai nostri danni. È forse il caso di rimboccarsi le maniche del cervello ed imparare ad usare questi mezzi, come abbiamo imparato ad usare il telecomando della TV o il sistema di messaggistica fra cellulari.
Dopo la Società Industriale siamo infatti entrati nella Società dell?Informazione. Una società, ossia un modo di vivere, di pensare, di lavorare, di interagire con gli altri (famigliari, amici, colleghi di lavoro) diverso da prima, più evoluto, più complesso per certi versi, più immediato per altri.
Quando nei biglietti da visita scriviamo oltre alle proprie generalità anche il numero di cellulare, l?indirizzo di posta elettronica e, per i più accaniti, l?indirizzo di una pagina Web, non ci sono più scuse: si fa parte della Società dell?Informazione. Ci si sta adattando ad essa, si sta interagendo con essa.
Il problema è capire quale possa essere l?interazione migliore, più vantaggiosa per noi. Cosa ci ha portato effettivamente di buono, di utile, di pratico, di concreto questo nuovo modo di concepire i rapporti sociali.
I principali attori internazionali sono almeno 15 anni che stanno cercando di portare dei risultati concreti. La Comunità Europea con i vari Programmi Quadro, i siti Internet a disposizione (http://europa.eu.int/information_society/eeurope
/index_en.htm in inglese), e le varie emanazioni legislative (che poi siano recepite in modo celere ed ottimale dai singoli stati con ricadute benefiche sui cittadini, è un altro paio di maniche); il G8 con una serie di attività economiche di sostegno e aiuto per paesi ed imprese che intendano affacciarsi a questa nuova realtà, e ovviamente le singole entità nazionali e locali. Le attività sono molteplici, le possibilità svariate. Tutto sta a coglierle.
Sicuramente è bene cominciare con il conoscere il mezzo di comunicazione, sapere, per lo meno a grandi linee, cos?è e come funziona, non abusarne, per saper sfruttare a nostro vantaggio queste possibilità.
Il mio intento, con una serie di agili documenti, è quello di offrire qualche spunto di riflessione, spiegare, in termini spero chiari e comprensibili, cosa sono questi mezzi di comunicazione, cosa ci può offrire concretamente questo nuovo ?vivere sociale?, come ci si deve comportare per poter vivere civilmente nella nuova Società.