La scorsa settimana avevo ripreso il commento di un editorialista che affermava come non fosse possibile da due zuppe di pesce (DS e Margherita) comporre un acquario (il Partito Democratico).

Ho ricevuto da Francesco questa annotazione:

“Io la sapevo così (ed in tante situazioni di lavoro l’ho usata così) : se mi date due uova riesco a farvi una frittata ma se mi date una frittata non mi riesce di farvi due uova! Dunque, attenti alle frittate, perché sono..irreversibili!

Ciò che mi ha colpito dei (pochi ma importanti )discorsi ascoltati alla radio ,in occasione degli “storici” congressi, è stato il generale consenso (applausi forsennati) di fronte agli espedienti retorici utilizzati per cementare il progetto (chi sarebbe contro l’esempio di Ghandi o di Martin Luther King? Chi non vorrebbe un’Italia più giusta, più rispettosa dei valori, più prospera., più progredita, più aperta agli altri, etc?
Chi non vorrebbe che tutti lavorassero per la concordia, per la pace, la giustizia?) e la totale assenza di citazioni dei temi sui quali domani (non dopodomani o fra tanti anni), come al solito, si tornerà a litigare, disputare, discutere: allora, riforma delle pensioni o no? Pacs si o no? “Tesoretto” (ogni volta che sento citare questa parola mi vergogno del mio Paese, pieno di buffi) alla spesa sociale, agli statali, o alla riduzione del debito? Tav si o no? Etc. Etc.Etc. Facile proclamarsi d?accordo sulle mete secolari, molto più tosto mettersi d?accordo su cosa fare domani mattina.

Il discorso di E. Letta , con la sua lunga parabola del bambino che nasce oggi,(www.amiciperlacitta.it) mi è sembrato un giusto compromesso fra i toni comiziali che questo tipo di kermesse richiede ed un sano realismo delle responsabilità che ci assumiamo con le scelte di ogni giorno. “

L’interrogativo che si poneva Enrico Letta riguardava le conseguenze che le scelte politiche di oggi produrranno, nei vari settori della vita, fra venti anni, quando il bambino di oggi si inserirà nel mondo produttivo.

Io condivido completamente le osservazioni di Francesco: la sua preoccupazione su tanta pericolosa demagogia che sembra guidare anche adesso la nostra politica e pertanto sul rischio di una frittata.

La scorsa settimana concludevo con questa convinzione: è possibile costruire un bell’acquario. Non lo possono però fare gli altri. Si potrà fare solo insieme.

Caro Francesco, le tue sagaci annotazioni ci fanno rimettere sempre i piedi per terra. Ma per ripartire con maggior slancio! WHY NOT ?

I NOSTRI INCONTRI

Si intitola ?Dialogo Interculturale, una sfida per la pace?, il convegno che si terrà giovedì 3 (ore 15.00-19.30) e venerdì 4 maggio (ore 9.30-13.00), presso il Centro ?Matteo Ricci? della Pontificia Università Gregoriana, con la partecipazione dell? ex presidente della Repubblica Islamica dell?Iran Seyyed Mohammad Khatami, eccezionalmente ospite in Italia.

Al seminario, organizzato dall?associazione Anastasis in collaborazione con Praxis, interverranno: Seyyed Mohammad Khatami, presidente dell?Istituto Internazionale per il Dialogo tra le Civiltà;il Prof. Emanuele Severino; Mons. Piero Coda; P.Samir Khalil Samir S.I (Université St Joseph ? Libano); il Prof. Amel Grami (Université de Tunis) ; il Prof. M. Avani (Istituto Iraniano di Filosofia); Prof. M. Damad (Università di Teheran); l?On. Khaled Fouad Allam (Università di Trieste); P.D. Madigan, S.I. (Pont. Università Gregoriana); il Prof. Jane Dammen Mc Auliffe ( Georgetown University); Don Andrea Pacini (Facoltà Teologica Italia Settentrionale); il Sen. Giulio Andreotti; il Prof. Paolo Blasi (Università di Firenze) e Mahmoud Salem El Sheik (Università di Firenze).

Spero che possiate partecipare numerosi (info 0667106920)

DAL CAMPIDOGLIO

Torna in aula Giulio Cesare la delibera 141, relativa alla compensazione edilizia fra i comprensori di Vicolo Clementi e Casal Grottoni.
Dopo l’approvazione della Giunta e il parere favorevole del municipio XII, la proposta era arrivata in Consiglio Comunale già lo scorso dicembre: i comitati di quartiere ne avevano tuttavia impedito la discussione chiedendo che si arrivasse prima al compimento del processo partecipativo in corso.

Nella sostanza, il piano di intervento urbanistico su Casal Grottoni prevede la realizzazione di un grande centro commerciale, destinato ad occupare gran parte della volumetria a disposizione; di un parcheggio della capienza di 1500 posti auto; un potenziamento infrastrutturale dei servizi di trasporto pubblico e delle opere viarie (fermata “Torrino” della metropolitana Ostia Lido e anelli stradali di collegamento con la Via del Mare e l’Ostiense); ma anche l’edificazione di strutture residenziali di edilizia pubblica per un totale di 200-250 appartamenti.

Delle sollecitazioni avanzate dai cittadini, molte sono state considerate legittime e dunque accolte nella proposta attualmente in discussione. Altre, lasciano tuttavia perplessi non solo in merito al loro contenuto, ma anche sull’uso che dello strumento partecipativo si è fatto e si sta facendo soprattutto in materia di interventi edilizi. Premesso che le compensazioni rappresentano attualmente l’unica e concreta possibilità di investimento in termini strutturali per la capitale, praticamente ogni compensazione si accompagna oggi ad una lunga e complessa trattativa, in cui non di rado le rappresentanze dei cittadini avanzano interessi assolutamente circostanziati e parziali. Il caso di Casal Grottoni è emblematico: in virtù di un presunto eccesso di pressione abitativa, nel pieno di una situazione di emergenza vissuta da un’intera città, i comitati si sono opposti alla realizzazione delle opere di residenza pubblica destinate ad ospitare circa 500 persone.

Simili episodi non possono che suggerire al cittadino (come all’amministratore) responsabile una domanda: siamo davanti a momenti di coinvolgimento e partecipazione reale dei cittadini alla vita pubblica, oppure stiamo scivolando rapidamente verso forme di puro assemblearismo?

DAI MUNICIPI

XVI MUNICIPIO: Raffaele Scamardì illustra le attività multiculturali che si terranno domenica 6 maggio a Villa Pamphili, all?insegna della solidarietà e dell?incontro.

XVIII MUNICIPIO:?Il parcheggio di Cornelia riaprirà a breve – assicura Salvatore Di Riso – per far fronte ai problemi di mobilità e alla mancanza di un nodo di scambio a Battistini?.

Buona settimana

Amedeo Piva