?Stiamo vivendo un insieme complesso di trasformazioni culturali che segnano un passaggio epocale della modernità e ci sono alcuni fenomeni che toccano i processi formativi delle nuove generazioni. Ma diversi sono gli aspetti che sono causa di crisi per i giovani?. A lanciare l?allarme è stato il prof. Mario Pollo, intervenuto all?incontro dell?Associazione Amici per la Città con la relazione dal titolo ?Politica e società giusta: il sogno inafferrabile del giovane??.
?L?uomo ? ha continuato il professore ? vive molte dimensioni del tempo attraverso la sua capacità di vivere il presente in rapporto al passato ed al futuro. Questo rapporto oggi si è indebolito, o meglio è in crisi a cominciare dal fatto che abbiamo poca memoria storica. Ricordo inoltre che stiamo consumando nel presente risorse e ambiente e così consegnamo i nostri debiti alle generazioni future?.
Il Professore ha sottolineato come la maggior parte degli adolescenti nutrano dei sogni ma in un contesto di radicale pessimismo circa la loro possibilità di realizzarli: ?Oggi ci troviamo in un tempo in cui la scelta delle libertà individuali viene vissuta all?interno di un sistema sociale rigido. Mentre il comportamento individuale è sempre più imprevedibile, il comportamento dei sistemi sociali è prevedibile. Questo vuol dire che abbiamo defraudato le nuove generazioni del futuro e le abbiamo imprigionate nel presente?.
La formula vincente suggerita dal professor Pollo per coniugare in modo coerente presente e passato è quella di riscoprire una progettualità condivisa con gli altri: ?L?io, la nostra individualità ? specifica Pollo ? se non è nutrita dall?incontro con quella degli altri è fragile. Negli ultimi anni il rapporto giovani e politica è passato dal ?rifugio? all?indifferenza. E? necessario pertanto affrontare la politica in chiave diversa, attraverso un disegno, che altrimenti non motiva profondamente e sufficientemente i giovani?.
Ecco quindi il messaggio chiave lanciato da Pollo: ?l?educazione alla politica è capire il progetto di vita che si fa con gli altri?. Così il Professore ha spiegato che la politica è la capacità di tradurre attraverso il potere il proprio ideale in qualcosa di pratico e concreto: pertanto l?educazione alla politica dovrebbe cominciare dall?infanzia.?
Per capire uno dei processi che ha coordinato il tempo e la società il professore ha portato come esempio lo sviluppo dell?industria in cui c?è stato un coordinamento maggiore di persone rispetto al lavoro contadino. Secondo Pollo, attualmente, stiamo andando invece verso un modello che sta livellando tutti i ritmi produttivi e cambiando quelli individuali.
?Don Bosco ? ha concluso Pollo ? sognava di notte e al mattino lavorava per realizzare cosa aveva sognato. Quindi il sogno è qualcosa che ti può portare a costruire. La fantasticheria invece non ti fa seguire la realtà. Dobbiamo permettere ai giovani di sognare per spingerli ad agire verso la realtà?.