Entriamo nel merito e “sporchiamoci le mani”.
È troppo facile limitarsi a condannare tutta la politica che non funziona, i politici che sono tutti inaffidabili e -ovviamente- i partiti…
Anche se difficile e, a volte, scoraggiante dobbiamo entrare nel merito, concretamente, anche in politica.
Se vogliamo davvero cambiare le cose dobbiamo fare delle scelte, essere pesanti nei momenti decisionali, specialmente quando qualche partito da segni di buona volontà.
Se ne parla poco, ma in questi giorni nel PD del Lazio si fa una scelta importante: si elegge il segretario regionale.
Lo statuto del PD stabilisce che questa sia una occasione per uscire dal recinto gli iscritti per confrontarsi con tutti gli elettori che in vario modo sono basano la loro fiducia politica nel PD.
E così domenica 12 febbraio urne aperte per esprimere la propria preferenza ad uno dei tre candidati (Enrico Gasbarra, Giovanni Bachelet, Marta Leonori) scelti dopo una democratica consultazione nei circoli territoriali.
Sono tre persone preparate e capaci, tutte e tre in grado di guidare il partito. Naturalmente con accenti e caratteristiche diverse derivanti dalle loro sensibilità e dalle esperienze precedenti.
Molti amici di PRAXIS hanno deciso di buttarsi nella mischia e dare il loro contributo sostenendo Gasbarra e proponendosi personalmente come membri della assemblea regionale.
Indipendentemente da questa scelta, che io condivido, è importante non rimanere a guardare, ma entrare nel merito senza la paura di “sporcarsi le mani”.
(Nei prossimi giorni vi terremo informati. Per chi volesse informazioni dirette più puntuali si è messo a disposizione Sibi Mani, coordinatore del circolo No Borders tel. 3383798977)
Buona settimana.
Amedeo Piva.