Giusta e bella la metafora dei grilli, il fatto però ignoto ai più è che al posto di tenere la testa bassa a cercare di capire il perché i grilli si muovano in quel modo apparentemente tanto caotico, dovrebbero alzare la testa e guardare alle stelle che quelli usano come punto di riferimento. Tutto apparirà molto più chiaro!
Usano una costellazione formata di cinque stelle che si chiamano: Acqua, Ambiente, Trasporti Connettività, Sviluppo. E la mappa per orientarsi tra di loro è un volumetto di sole 13 pagine!
(http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf)
Riusciranno poi a raggiungere l’obiettivo? Questo nessuno lo può dire, ma dove vogliono andare invece è molto chiaro.
E le formiche invece?
Siamo così sicuri di sapere dove vogliano andare?
Si muovono tutte in linea ordinate, ma verso dove?
Se le si prova a seguire si arriva a un certo punto all’ingresso del terreno, tutto diventa oscuro e ci si perde.
Probabilmente le formiche sono solo state abituate ognuna a seguire quella davanti a sé, ma verso dove?
E soprattutto, ci si potrà fidare della prima della fila nascosta ormai alla vista?
Metafore a parte, quello che mi ha colpito più di tutto l’altro giorno è stato vedere come nessuno degli oratori ha mai menzionato il programma del movimento a cinque stelle e come si sono semplicemente ridotti a descriverlo come un movimento “contro”. Per quanto riguarda le persone del pubblico che mi hanno invece chiesto delle cose, l’elemento ricorrente era l’incapacità di comprendere un qualcosa che non ha una struttura chiara.
Io parlavo di contenuti e la risposta era testualmente: “Sì va bene (detto senza ascoltare), ma tu di che associazione sei?”. Non c’era niente da fare, più spiegavo che esiste un mondo di gruppi, movimenti e associazioni formato da un strato fluido di persone che agisce in modo indistinto in una o l’altra direzione, più l’interlocutore si innervosiva e chiedeva di fare nomi e luoghi, insomma di mettere paletti e confini.
La differenza culturale sembra ormai diventata invalicabile…
Non so se la colpa è di Berlusconi e del suo etichettare con semplicità il nemico “comunista”, ma sembra che la stessa superficialità della semplificazione abbia colpito anche il popolo del PD.