La Netiquette di Usenet é leggermente più complessa anche se ricalca parte delle norme valide anche per la posta elettronica (e viceversa).
La regola principale e fondamentale, quando si vuole partecipare ad un gruppo di discussione, é quella di leggere i messaggi per un po? di tempo, per capire che gente ci sia, come si discute, se quello che si dice é interessante o meno; tecnicamente oggi questo è possibile anche dal web, ma a mio avviso è poco pratico.
Ci sono gruppi molto seri e professionali, altri più allegri e scanzonati, la maggioranza sono di libero accesso, pochi sono moderati. Molto spesso i frequentatori abituali dei gruppi di discussione si conoscono fra di loro e questo crea un clima di cameratismo che può apparire incomprensibile a chi é appena arrivato.
Non affacciamoci in queste comunità credendo di essere i depositari ultimi di qualche verità o di essere gli unici a sapere alcune cose, per quanto specifiche. Nella Rete ci sono centinaia di persone che ne sanno più di noi, solo che non sappiamo dove sono. E questo può riservarci brutte sorprese. In linea di massima ci sarà sempre qualcuno che sarà felice di spiegarci quello che non riusciamo a capire o a trovare da soli. Come spesso accade, chiedete e vi sarà detto.
La seconda regola é quella di cercare di essere IT (In Topic), ossia discutere dell?argomento del gruppo di discussione e limitare il più possibile le divagazioni. Inoltre, per esprimere incisività ad una frase od evidenziare un?idea, si usano alcuni segni convenzionali: per esempio _in questo modo_, oppure *così*.
La terza regola d?oro é quella di leggere le FAQ (Frequently Asked Questions) del gruppo, ossia le domande poste più di frequente e alle quali sono già state date in passato risposte esaurienti. Se non si sa dove trovarle, si può chiedere dove é possibile recuperarle. La ricerca per gruppi nel motore di ricerca Google è una vera manna.
Quarta regola: il quoting. Quando si risponde ad un messaggio, il testo del mittente viene ?quotato?, ossia il programma automaticamente inserisce dei simboli particolari, di solito quello di maggiore (>) all?inizio di ogni riga del testo del mittente, appunto per specificare che quel testo é di un?altra persona e non di chi scrive. Quando si risponde la cosa migliore é lasciare una o due frasi di chi ha scritto e poi dire la propria. Indubbiamente imparare a fare un ?quoting? efficace richiede un po? di pratica, è quasi un?arte, ma è bene imparare ed applicarsi.
Molto spesso nei gruppi con molta affluenza di messaggi si decide cosa leggere o meno solo dal titolo, quindi sceglierne uno appropriato è importante; quando la discussione cambia di argomento, è buona norma evidenziarlo anche nell?oggetto.
Altre regole: se decidiamo di partecipare a qualche gruppo di discussione, ma ci sembra che le conversazioni siano banali, o non troviamo argomenti che invece riteniamo interessanti e meritevoli di discussione, cerchiamo di essere attivi e propositivi.
Ricordiamoci che chiunque incontreremo in Internet ha iniziato esattamente come noi, con i nostri stessi dubbi, domande e preoccupazioni, non importa quanto bravo e sapiente sia adesso. In poco tempo scopriremo di essere in grado di insegnare piccoli trucchi o spiegare qualche passaggio ai nuovi arrivati, quindi condividiamo il nostro sapere tecnologico. Non dimentichiamo di avere sempre un pizzico di umiltà e di essere altruisti. Rispettiamo il diritto alla riservatezza altrui, non divulgando contenuti di e-mail senza permesso e non diffondendo inopinatamente gli indirizzi di posta tramite catene o annunci pubblici su Usenet. Tutto quello che scriviamo nei gruppi di discussione è di libero accesso per chiunque, e resta tracciato in tutto il mondo. Attenzione quindi a quello che si scrive e alle figuracce che possiamo fare; ribadisco ancora una volta l?importanza e la necessità di usare un notevole senso civico, di discussione, comprensione reciproca, sviluppando questa nuova forma di fare politica, di partecipazione, di condivisione. Proviamo a rispettare queste poche e semplici regole, e la nostra vita in Rete (e non solo) sarà molto più felice e ricca di soddisfazioni.
Molte altre cose ci sarebbero da evidenziare, ma lascio a voi il piacere di scoprirle da soli, o semplicemente di imparare a chiedere. Ma con buona educazione, però!
Quattro chiacchiere al bar della Società dell?Informazione