Un grande studioso indiano Prem Shankar Jha, attuale consigliere economico del premier Singh è l?autore di Thetwiligth of the Nation State edito l?anno scorso in Italia con il titolo Il caos prossimo venturo Una storia globale del capitalismo e una riflessione straordinariamente lucida e problematica sul mondo contemporaneo Come scrive Eric Hobswam nella prefazione, diversamente dalla gran parte delle opere sulla globalizzazione, in genere scritte in Europa o nel Nord America, la voce di Prem Shankar Jha ci arriva dall’India, la regione che probabilmente sara’ il fulcro del mondo del XXI secolo, ma il cui spettacolare sviluppo coincide con il “caos sistemico” in cui l’economia globale si trova immersa sin dall’avvio dell’attuale epoca di crisi negli anni Settanta.Prem Shankar che si è basato largamente per le sue analisi sul lavoro di quattro grandi studiosi Fernand Braduel,Joseph Shumpeter,Karl Polanyi e Giovanni Arrighi,descrive l?evoluzione del capitalismo secondo una scansione in quattro fasi. a partire dalla sua nascita nei comuni italiani fino all?attuale dimensione planetaria, evidenziando come alla fine di ogni periodo il capitalismo, sotto la spinta dei progressi tecnologici distrugga i propri ?contenitori? per estendere lo scenario della proprie attività, dando vita a situazioni di instabilità e di violenza.
Le trasformazioni economiche, sotto la spinta di cicli tecnologici sempre più ravvicinati , producono
-crescita delle differenze di reddito (tendenza alla concentrazione dei profitti in poche mani)
-crescita degli esuberi nei settori meno qualificati e a più basso valore aggiunto (la crescita degli esuberi a causa della elevata offerta di skill a basso costo dei paesi emergenti sta iniziando ad intaccare pesantemente anche i settori ad alto valore aggiunto dei paesi sviluppati).
Il progresso del capitale si afferma in una sorta di processo distruttivo di ciò che fino a ieri ha contenuto e legittimato la sua forza.In questo senso il capitalismo ha la tendenza ad allargare il suo contenitore, distruggendolo.
Il concetto di contenitore per il capitalismo fu ideato dal grande storico francese Fernand Braduel e si riferisce ad un? unità sociale economica e politica sufficientemente ampia da organizzare e contenere tutte le funzioni interconnesse del capitalismo:finanza ,produzione e commercializzazione
I quattro cicli storici in cui è avvenuta la formazione del contenitore sono stati cosi identificati:
leadership delle città stato (Firenze, Genova, Venezia,Milano), leadership dei Paesi Bassi
leadership dell? Inghilterra, stato nazione e colonialismo (fino alla fine del XIX secolo)
leadership degli Stati Uniti
Il comune denominatore dei cicli storici e della nascita di nuovi soggetti e contenitori, è stato
-l?aumento del disordine (guerre, disordini sociali,distruzione delle istituzioni sociali)
-la creazione di nuove istituzioni funzionali al nuovo assetto.
Secondo Prem Shankar, siamo probabilmente alla fine del secolo americano e questa e’ la quarta volta che il capitalismo sta per infrangere il suo “contenitore” economico, politico e istituzionale. Come nel passato,la fine di ciascuno di questi cicli di espansione ha segnato il crollo delle istituzioni e un prolungato conflitto tra gli stati e al loro interno, nonche’ quello che e’ stato definito “caos sistemico? Oggi il capitalismo globale considera limitante qualunque tipo di istituzione, dal welfare state agli stati nazionali, mentre le istituzioni non hanno ancora avviato un profondo processo di revisione dei propri ruoli e del proprio funzionamento. Quella che si prospetta è una lunga stagione di disordine sociale e disequilibrio economico, assieme a nuove e pericolose forme di unilateralismo e a uno scenario di guerra permanente popolato da eserciti, di soldati o terroristi, in costante attività.