Ciao Amedeo, sono molto d’accordo con le cose che scrivi . Che questo governo sia inaffidabile è vero, e tanto più quando ci siano in ballo politiche sociali calde e complesse, ma non giustifica lo stucchevole arrestarsi alla diffidenza e alla denuncia. Bisognerebbe invece prendere sul serio il valore dell’integrazione, proporre – ed essere coerenti dove governiamo o dove gestiamo comunque organizzazioni- azioni sensate, monitorare quello che si fa e non si fa, contrastare il potenziale “punitivo” quando c’é eccetera. Mi sto occupando direttamente dell’insegnamento dell’italiano ai migranti, e conosco bene lo scarto tra offerta e domanda, la solitudine-povertà di tanti volontari/associazioni che lavorano sul campo, così come l’incapacità di molte istituzioni di sostenere e promuovere quello che c’é di buono. Immagino che, quando il permesso a punti sarà davvero varato, si scatenerà un orribile mercato, e dunque bisognerebbe essere pronti.. parliamone..
Fiorella
Risposta alla Newsletter " Permesso di soggiorno a punti? Sì"