Ricordo ancora la stampella malconcia appesa al muro che notai quando entrai la prima volta nell?Ufficio Cultura della Basilica di S. Maria degli Angeli e dei Martiri di Roma. Mi chiedevo chi la utilizzasse, in quella fucina di creatività, di entusiasmo e di bellezza. Ma presto attraverso la discrezione, la serietà e le emozioni sincere che trasparivano in coloro che mi raccontavano, appresi che dietro quella stampella si celava un miracolo, un miracolo di chi aveva creduto davvero.
Un ragazzo dai capelli castani, infatti, e dallo sguardo celestino ed umile, di nazionalità albanese, ogni giorno si bagnava la sua gamba poliomelitica, inguaribile ad opinione di molti medici per un gravissimo difetto genetico, con l?acqua santa della Basilica di S. Maria degli Angeli, esclamando: Un giorno so che la Madonna guarirà la mia gamba e mi farà camminare!
Leonardo entrava nella navata principale della Basilica, fiducioso ma terribilmente invalido e maleodorante e per questo persino allontanato e schernito da alcuni, poiché Leonardo era una di quelle persone che non poteva occuparsi, proprio per la sua malformità fisica, della cura del proprio corpo. Quel difetto fisico riduceva Leonardo alla totale impossibilità di movimento se non tramite l?utilizzo di una base di appoggio, una stampella in ferro e legno, capace di sostenere l?intero peso del corpo. Quell?arto destro totalmente retroverso e piccolo scolpiva nella figura del giovane Leonardo un destino certo.
Ma Leonardo era un ragazzo con la Bellezza nell?anima, Bellezza che Dio ha donato a tutti gli uomini.
Davanti alle acquasantiere degli angeli del Bernini che accolgono migliaia di turisti e di cittadini di Roma e del mondo, un giorno, un incontro con il Direttore dell?Ufficio Cultura della Chiesa di Stato, Fabio Gallo, oggi Responsabile dell?Area Progetti della Fondazione Culturale ?Paolo di Tarso?, con l?attenzione del Parroco Mons. Renzo Giuliano, permise a Leonardo, dopo difficoltà che erano insormontabili a livello fisico e medico-scientifico, di ricevere la grazia.
Sì, fu proprio così. Alzati e cammina era giunto forte e chiaro a Leonardo, come Gesù disse al paralitico per vincere una paralisi che può essere fisica ma che in altri casi è anche spirituale.
E come tutto ciò che di bello ha preso forma in questa Basilica romana dedicata alla Vergine degli Angeli – dagli eventi di spessore con i valori più belli dell?arte che veicolano nel mondo un messaggio di Pace come ad esempio CentoEventigiorni – Città della Pace alla formazione di tanti giovani sullo studio di una progettualità di Pace al portale paoloditarso.it ? stavolta si è delineata anche la gamba deforme di Leonardo.

Non scorderò mai Leonardo Kola, quel giovane di trent?anni che aveva così tanto creduto e che ce l?ha fatta, salutare gli amici con la speranza e la gioia nel cuore e camminare da solo verso la stazione, senza neanche quella stampella a cui un tempo si aggrappava così faticosamente, e far ritorno nel suo paese sulle sue gambe.
Quella stampella oggi è divenuta il simbolo della forza della fede e di un ragazzo che adesso cammina dopo aver attinto alle sue risorse ed essersi munito di Bellezza e che ci insegna a credere sempre ed instancabilmente.
In una città così caotica come Roma, dopo gli eventi di Santa Francesca Romana, quasi non si avvertiva più la possibilità di un miracolo eppure oggi quella stampella è conservata in S. Maria degli Angeli come prova dello sguardo divino e permanente sull?uomo che ama e spera e perdona chi l?offende.
L?esperienza è stata condivisa con professionisti quali Eleonora Cafiero, Stella Bottai, Paolo Lorizzo.
L?evento mostra come sia capace l?uomo stesso di intuire la direzione della grazia di Dio e permettere ad essa di compiere il miracolo. E? infatti questo un miracolo moderno perché pone in estrema sintonia Dio Padre con i suoi figli. Forse è anche il primo esempio di rivelazione di una luce moderna fatta della operosità degli esseri umani a favore dei propri simili, con esito miracoloso. Maturità questa della stessa Chiesa cristiana e della sua comunità che in questo evento potrà trarne un esempio.