A Venezia si apre la mostra intitolata ?Il Tempio Vaticano. Carlo Fontana, 1964? allestita presso la Chiesa di San Maurizio dall?Associazione Chorus, che ha come scopo la protezione e la valorizzazione delle chiese di Venezia. L?evento è stato realizzato in collaborazione con il Dipartimento di storia dell?architettura e la Biblioteca centrale dell?Istituto universitario di Venezia. L?esposizione raccoglie le tavole originali incise da Alessandro Specchi su disegno di Carlo Fontana, quali illustrazioni del volume sulla basilica Vaticana pubblicato nel 1694 dallo stampatore Giovanni Francesco Buagni.
Il percorso della mostra ripercorre la storia progettuale della basilica dalle origini, quando venne eretta dall?Imperatore Costantino presso la tomba dell?apostolo Pietro e sul luogo dell?antico Circo di Nerone, fino alla fine del XVII secolo. Il volume della fine del XVII secolo a cui fa riferimento la mostra, era stato concepito per la più ampia diffusione: al testo italiano redatto dallo stesso Fontana, è affiancata la traduzione in latino, come comune lingua dell?Europa dal tempo. Il testo non si propone unicamente di celebrare la più grande fabbrica della cristianità, ma far comprendere anche quanto sia stato difficile portare a compimento un opera così grande. A questo scopo Fontana correda il testo di un ricco apparato iconografico di 79 incisioni , con tanto di regole e principi del linguaggio architettonico, proprio come un manuale per l’architetto, fondato sulle acquisizioni della grande esperienza seicentesca.
Carlo Fontana (1638-1714), erede sia della tradizione degli architetti ticinesi, che in Roma aveva avuto illustri rappresentanti quali l?avo Domenico Fontana e poi Carlo Maderno e Francesco Borromini, sia dell?esperienza presso lo studio di Gian Lorenzo Bernini, era il più accreditato professionista della città: ?supremo Architetto del Tempio Vaticano, del Sommo Pontefice, della Camera Apostolica e d?altri Regii Personaggi, con Molti Sovrani? tra i quali Leopoldo d?Asburgo, nonché della Repubblica di Venezia.
La mostra rimane aperta sino al 1 febbraio 2004, tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 19.00.