Uno sportello informatico per annullare il cartaceo. Oggi a Roma, in Campidoglio, e’ stato presentato il progetto per la standardizzazione delle procedure sul rilascio del certificato d’idoneita’ alloggiativa per ricongiungimento familiare degli immigrati. Hanno presieduto al convegno il vicesindaco Luigi Nieri e il prefetto Giuseppe Pecoraro. “Grazie a questo progetto- ha detto Nieri- verra’ garantita una semplificazione amministrativa tramite la creazione di una procedura informatica per il rilascio del certificato che annullera’ tutto il cartaceo” e, continua, “l’obiettivo e’ di ridurre i tempi per presentare l’istanza, migliorare la trasparenza e indire corsi di formazione-aggiornamento per gli operatori delle Urp e uffici tecnici”. Le statistiche riportano di oltre 7.000 richieste di ricongiungimento solo quest’anno e con questo progetto si spera di aumentare le possibilita’ degli appuntamenti.
Il progetto, in fase di sperimentazione, sara’ attivo gia’ da domani e si concludera’ il 30 giugno. Sono stati stanziati 115.000 euro dalla Commissione europea e dai fondi Fei. Ci sara’ una collaborazione tra la Prefettura e il Comune di Roma, per contrastare la produzione di falsi certificati. Con lo sportello unico per l’immigrazione, i cittadini stranieri potranno effettuare direttamente la prenotazione senza recarsi all’ufficio e avviare la propria autocertificazione. Per chi non dispone del mezzo, l’attivazione e’ possibile anche tramite telefonino, grazie un’apposita applicazione. Lo sportello, infine, prevede la traduzione in tredici lingue.
DiReS