Il Giavazzi (Corriere della Sera del 30 novembre) denuncia rischi di ambiguità contenuti nel Jobs act a proposito di articolo 18.

Scrive il nostro: “Il fatto che l’abolizione riguardi solo i nuovi contratti crea due problemi. Innanzitutto, come si comporteranno i giudici di fronte a licenziamenti decisi da un datore di lavoro che vuole semplicemente sostituire un dipendente coperto dall’articolo 18 con un nuovo contratto privo della protezione?”.

Ma perché la categoria dei docenti di ruolo non propone di cominciare da sé medesima nella possibilità di “semplicemente sostituire” quelli di loro che non fanno un cazzo con giovani freschi e ben motivati come ce ne sono tanti?