La bella addormentata nel losco è l’amara e spiritosa “sentenza” con la quale Severgnini aveva sintetizzato in una frase la situazione dell’Italia così come percepita da qualche suo caustico lettore.

L’amico Felice Celato ci invia alcune sue considerazioni sul “bruciante aforisma” e in sintesi ci chiede: Ma chi l’ha stregata? E poi: ci sarà l’arrivo di un principe azzurro che la risvegli?

Il contenuto dell?intero intervento cliccando qui.

Ora, rifacendomi direttamente agli spunti offerti dalle riflessioni di Celato, direi che è facile esplicitare il senso del “losco”: n’drangheta, mafia, camorra, nuova corona unita, munnezza, corruzione, e chi più ne ha più ne metta: tutte tragiche evidenze di quel devastante fenomeno di assenza/debolezza dello Stato che sta facendo dell’Italia una vergogna in Europa (basti guardare la desolante copertina riservataci da Newsweek solo qualche giorno fa). C’è poco da dire al riguardo, forse solo da piangere, guardando ad uno Stato che ha consentito il pervasivo dilagare di tali cancri, anche con la complicità di cittadinanze deboli, pigre, acquiescenti, incolte e, quindi, appunto complici, magari incoscienti.

Non c’è dubbio che l’Italia sia bella; da tutti i punti di vista: è bella per la sua natura, per la sua posizione, per i tesori d’arte che pure occulta o trascura, per la sua gente, per il suo clima, per il suo antico amore per la vita, per la sua luce, per la sua storia, magari remota, per le sue tradizioni, per la sua cucina, per la sua versatilità.

Ma perché è addormentata? Perché appassita, perché ripiegata su se stessa, perché rattrappita in un torpore fatale?

Abbiamo costruito il nostro benessere non solo sulla fatica delle nostre braccia ma anche sulla dilatazione della spesa pubblica che ha occultato la nostra progressiva perdita di competitività e ci ha consentito di non fare i conti col resto del mondo.

Gli italiani non hanno riflettuto a sufficienza e non hanno saputo o voluto distinguere (e la politica in questo li ha certamente aiutati a sbagliare) quanto è stato dovuto al loro sforzo e quanto è stato dovuto agli strumenti (debito pubblico, svalutazioni) che sono stati usati per drogarlo. In questo clima, nessuno dice (e forse nessuno vuole sentirsi dire) la verità, preferendosi la ninna-nanna propagata da politici irresponsabili che, lungi dal suonare la sveglia al Paese, hanno somministrato dosi massicce del bromuro delle illusioni (dal siamo la quinta o sesta economia del mondo, come si diceva una decina di anni fa, ai più recenti ed anche meno decenti tesoretti) e delle diversioni (conflitto di interessi, modifica della 194, libertà contro comunismo, etc.); e, a forza di bromuro, la bella si è addormentata nell’illusione di poter riposare sugli allori della rincorsa al benessere vinta nel passato.

E allora? Situazione disperata?

Se la bella addormentata si risvegliasse, sarebbe capace di riprendere la corsa con la vitalità che pure le è stata propria. C’è bisogno di qualcuno che, a rischio di esserle odioso per l’interruzione del sonno, voglia svegliarla bisbigliandole all’orecchio, senza gridare, la verità su quello che siamo (un Paese decaduto e decadente), re-infondendole la speranza di poter essere di nuovo quello che era, un Paese intelligente, tenace, laborioso, pieno di inventiva e di solidarietà.

Saremo in grado di aiutare Walter ad essere il principe azzurro?

Sarà dura ma “dobbiamo farcela”.

DAL FRONTE DELLA POLITICA

La riunione di mercoledì scorso è stata ricca di spunti, di approfondimenti e di disponibilità a candidarsi. In questa settimana contiamo di far emergere la candidatura unica a consigliere comunale del gruppo e le diverse candidature collegate a consigliere municipali. Qualunque sarà la decisione conclusiva sono certo sapremo concentrare i nostri sforzi per determinare la vittoria dei nostri rappresentanti.

DAL CAMPIDOGLIO

Domani martedì 26 febbraio 2008 è l?ultimo giorno dell?attuale Consiglio Comunale. Gli amici che facevano riferimento a Stefania possono continuare a mantenere il contatto con noi al n. 3318605444.

Gli immigrati comunitari (Romania, Polonia, ecc.) residenti a Roma, possono votare alle prossime elezioni amministrative (Comune e Municipio) scrivendosi nelle liste elettorali presso l?AIRE ufficio residenti estero a piazza G. Marconi 26 C (EUR) dal 28 feb. al 4 mar. dal lunedì al giovedì dalle ore 8,30 alle 17,30 e venerdì dalle ore 8,30 alle 13,30; portare un documento e il permesso di soggiorno.

Buona settimana

Amedeo Piva