Ogni domenica, in ogni cittadina della Francia vengono esposte coccarde e bandiere nazionali su tutti gli edifici pubblici; in particolare sul monumento ai caduti in cui sono ricordati i nomi dei morti della 1^ guerra mondiale, della 2^ e di quelli infine delle guerre coloniali (Indocina ed Algeria).
Di queste ultime nessun francese è orgoglioso, ma questo non vieta loro di rendere omaggio ai caduti anchedi queste guerre.
Il ritorno delle salme dei poveri caduti di Nassirija ha permesso di verificare quanto gli italiani tutti fossero certi della correttezza del loro comportamento e delle finalità pacifiche con cui essi svolgevano la loro missione, indipendentemente che condividessero o no l?invio di reparti in Iraq.

Quanto accaduto in occasione del terzo anniversario dal quel tragico evento dà nuova dimostrazione di quanto sia distante il paese reale da coloro che pretendono di rappresentarlo, purtroppo a qualsiasi partito appartengano. Ciò si verifica malgrado esista uno sproporzionato e costosissimo numero di rappresentanze (europee, nazionali, regionali, provinciali, comunali, circoscrizionali, comitati ) che invece dovrebbero saperne cogliere gli umori.
La riprova è quanto accaduto in VI circoscrizione il cui Presidente, invece di promuovere per l?occasione una semplice cerimonia collettiva invitando indistintamente tutti i cittadini a parteciparvi, ha lasciato spazio a che due partiti dell?opposizione se ne facessero promotori.
Questi ultimi, dimostrando ancora più ottusità della maggioranza, non sono stati capaci neppure di programmare una cerimonia unitaria. Per cui sabato sera se ne è svolta una a cui, invitato, ha partecipato il Presidente della Circoscrizione con una rappresentanza dei Vigili Urbani; mentre domenica mattina se ne è svolta un?altra a cui invece ha partecipato il Presidente del Consiglio Circoscrizionale ed una rappresentanza dei Carabinieri.

L?unica cosa che hanno avuto in comune le due cerimonie è che si è potuto realizzarle solo grazie al duplice intervento dei Vigili del Fuoco i quali: nella giornata di sabato sono intervenuti con le cellule fotoelettriche ad illuminare l?area per evitare che le ?autorità? presenti potessero inciampare negli ostacoli attorno al monumento che per tutto l?anno è tenuto in completa oscurità e sporco (la circoscrizione non riesce neppure ad ordinare ad AMA e/o al Servizio Giardini e/o all?ACEA di occuparsi seriamente di un area di appena 25 mq!); mentre nella giornata di domenica gli stessi Vigili del Fuoco sono dovuti reintervenire per rimuovere, segandolo a pezzi, l?albero secco da tempo immemorabile ma mai rimosso, caduto durante la notte dal marciapiede nel bel mezzo dell?area ed il cui ingombro impediva alle ?autorità? domenicali di accedervi con la corona?..

Quello appena descritto è uno spaccato molto negativo della classe politica a cui abbiamo affidato la gestione del nostro territorio; ed è purtroppo anche ?sensore? della qualità dei livelli superiori incapaci di gestire con dignità anche cose semplici. Livelli superiori che dovrebbero invece essere in grado di capire ed analizzare le cause dei numerosi e gravi problemi che incombono sul paese, individuarne possibili soluzioni e indicare ai cittadini le direttrici strategiche da seguire con quel minimo di credibilità affinché possano seguirle avendole fatte proprie.
In queste condizioni c?è da essere veramente preoccupati per il futuro!