Tra gli studenti universitari caduti nella trappola del 3+2, moltissimi sono andati fuori corso. Si stima un preoccupante 80%. Fosse solo un problema di studio, la colpa potrebbe essere attribuita anche per assurdo agli studenti italiani, da sempre etichettati come mammoni e ritardatari, in verità la riforma nel pentolone ha portato con sé anche nuove regole e soprattutto i poveri sprovveduti, a cavallo della riforma, hanno patito nella comprensione dei nuovi meccanismi.
Ogni esame infatti non solo è accompagnato dagli ormai famosi crediti che stabiliscono le ore di studio necessarie per potersi dire pronti ad affrontare l?esame, ma con essi ci sono anche i codici (Ius01-Secs04 ecc.)
Cosa sono?
Ebbene sono i codici degli esami che tracciano per così dire il curriculum degli studenti. Se nel percorso di laurea abbiamo per esempio molti esami accompagnati dai codici Ius vuol dire che abbiamo sostenuto molti esami di diritto. Lin contraddistingue invece esami di lingue e letterature e così via? I codici sono altrettanto utili quando lo studente deve cambiare piano di studi, facoltà o verificare se alcuni esami sono usufruibili presso altre facoltà.
Gli studenti questo non lo sanno e spesso sostengono esami con nomi simili ma con codici diversi stravolgendo il loro piano di studi inconsapevolmente e arrivando a fatica all fine degli studi per poi ricevere l?amara notizia?di vedersi un esame annullato.
Visti i numerosi casi di disagio, in ogni facoltà è stato istituito un ?tutor? che, armato di pazienza, ha dovuto mettersi a tavolino e spiegare la situazione ?fiscale? di ogni studente come se non ci fosse più un programma comune ma tutta una serie di diramazioni intime e personali.
Presso la facoltà degli studi di scienze politiche ?The Saint? è il Dott. Mario Liguori, responsabile delle lauree triennali e specialistiche.
Durante un incontro con gli studenti esordisce citando l?ex ministro autore della riforma Berlinguer
? Se con questa riforma anche solo il 30% degli studenti deciderà di fare la specialistica, allora la riforma sarà stata un fallimento? questo per dirci che anche per lui la riforma nelle sue contraddizioni è stata deleterea, non tanto per i risultati che possono pure essere accettati come appena sufficienti, quanto per aver danneggiato le generazioni che in corso hanno subito la riforma e i mulinelli in essa presenti come i codici, i debiti, i crediti, gli stage, i percorsi, tutte cose che poco hanno a che fare con lo studio e che invece spingono a fare dell?università una piccola azienda. Proprio come volevano loro.