“Mi chiedono sempre quali sono le mie passioni”. Roma, via dei Coronari, s’inaugura un negozio d’antiquariato e Berlusconi parla ai presenti: “Sono la caccia e le donne”. Pausa. “E quando poi mi chiedono che tipo di caccia, io subito rispondo: la caccia alle donne” (Corriere della sera, 11.12.08).

Non mi turba la passione venatoria del Presidente del Consiglio, né sono interessato a conoscere se la selvaggina fugge o preferisce farsi catturare. Sono invece preoccupato per l’ampliarsi della fascia di coloro che hanno difficoltà ad arrivare alla quarta settimana, per l’aumento vertiginoso dei cassaintegrati, per il calo del PIL, per le migliaia di contratti in scadenza che non saranno rinnovati…

E mi spaventa il fatto che il nostro governo sia presieduto da chi anche recentemente all’estero ha avuto “l’onore” di essere valutato come il peggior premier europeo: “Roma, 11 dicembre, Apcom – Sarkozy leader più amato, Berlusconi ultimo. La scelta di una giuria di giornalisti europei. Sul podio, subito dietro Sarkozy, si classificano il presidente dell’eurogruppo Jean-Claude Juncker, il britannico Gordon Brown e la tedesca Angela Merkel. Quanto ai ‘bocciati’, gli ultimi tre della lista sono il premier ceco Mirek Topolanek, il premier irlandese Brian Cowen e, all’ultimo posto, il leader italiano Silvio Berlusconi, definito dalla giuria un arruffapopolo imprevedibile e egoista”.

D’altra parte però, agli italiani piace. Lo dimostrano anche recenti sondaggi.

È proprio vero allora che un popolo ha i governanti che si merita?

E che possono dire questi italiani se dall’opposizione non emergono certo motivi di speranza, idee convincenti, leader credibili (salvo timidi tentativi)?

Martedì scorso PRAXIS ha realizzato un affollato incontro con Padre Alex Zanotelli e Corradino Mineo. Come sempre le argomentazioni e le denunce del missionario non sono state tenere. Anzi!

Un amico mi ha poi commentato: “Sono discorsi che si sentivano nel sessantotto”.

E meno male che qualcuno (troppo pochi ormai) continua a proporli. Almeno scuotono le coscienze. E noi su queste basi, più scossi che mai, con tanta fatica, cerchiamo di costruire insieme un cammino di risalita.

I NOSTRI INCONTRI

Luigi Vittorio mi scrive:
Caro Amedeo, sono passati dieci anni da quel nostro primo incontro. Io avevo un sogno e tu eri assessore.
Quel sogno (una casa famiglia) è diventato realtà. E ora organizziamo uno spettacolo per festeggiare assieme a tutti gli amici. dalla teoria alla PRAXIS!
La Cooperativa Spes contra Spem, che in questi anni ha realizzato 4 case famiglia nella zona nord di Roma, festeggia 10 anni di attività.

LA SPERANZA FESTEGGIA DIECI ANNI Parteciperanno Lucia Ocone, Massimiliano Bruno, Giobbe Covatta, RossoMalPelo, Ponentino Trio, Teatro Buffo, e tanti altri artisti.

Lunedì 15 dicembre, alle ore 21.00, presso il Teatro Greco in via Leoncavallo 10 (zona Viale Somalia).

La messa di Natale

Come tutti gli anni parteciperemo alla messa di Natale assieme a Don Mario Picchi del CEIS. La celebrazione verrà presieduta come di consuetudine dal Cardinale Vicario del Papa per la Diocesi di Roma e quest?anno per la prima volta dal card. Agostino Vallini .
CeIS in via A. Ambrosini n.129 a Roma, 17 Dicembre 2008 alle ore 18.00.

No al ddl della vergogna

Appuntamento giovedì 18 a Largo Chigi-Colonna dalle 10.00 alle 14.00.
Dietro il pretesto dell’immigrazione clandestina, con il cosiddetto “pacchetto sicurezza” (ddl 733) alcuni provvedimenti di Governo e Parlamento (www.amiciperlacitta.it) colpiscono tutti gli immigrati e soprattutto i lavoratori e cittadini “regolari” che vivono nel nostro paese.
Il Centro Astalli, insieme a molte associazioni e organizzazioni sindacali, promuove un presidio a Roma per giovedì 18 dicembre, giornata dedicata dalle Nazioni Unite ai diritti dei lavoratori migranti e delle loro famiglie, per contestare i provvedimenti e chiedere al Parlamento di riformare le norme sull’immigrazione.