“Nei confronti della stampa (o, meglio, dei giornalisti) ..Occorrerà redigere un elenco di almeno 2 o 3 elementi, per ciascun quotidiano o periodico in modo tale che nessuno sappia dell’altro. L’azione dovrà essere condotta a macchia d’olio, o, meglio, a catena, da non più di 3 o 4 elementi che conoscono l’ambiente.
Ai giornalisti acquisti dovrà essere affidato il compito di “simpatizzare” per gli esponenti politici.prescelti,..occorrerà:a) acquisire alcuni settimanali di battaglia; b) coordinare tutta la stampa provinciale e locale attraverso una agenzia centralizzata; c) coordinare molte TV via cavo ..d) dissolvere la RAI-TV in nome della libertà di antenna ..
Altro punto chiave è l’immediata costituzione di una agenzia per il coordinamento della stampa locale (da acquisire con operazioni successive nel tempo) e della TV via cavo da impiantare a catena in modo da controllare la pubblica opinione media nel vivo del Paese.”
Questo si legge nel programma operativo della Loggia massonica P2.
Due domande:
1. Di chi era la tessera massonica n 1816 della P2 ?
2. E cosa c’entra la sindrome di Mowgli?
Due domande per invitarvi a leggere le riflessioni acute e preoccupanti di Fabrizio Torella su scuola Praxis.
I NOSTRI INCONTRI
Lunedì 15 giugno, ore 18,30, via del Collegio Romano 1
con “Associazione 360 – Lazio” converseremo su:
Dopo le elezioni . quali orizzonti?
Buona settimana.