Il 2003 è stato un anno difficile contraddistinto da momenti positivi e da altri meno, qui a Roma specificatamente nel Consiglio comunale, ci siamo dedicati, cercando di fare del nostro meglio, a garantire un presente ed un futuro migliore alla nostra bellissima città con occhi particolari a chi è in difficoltà e non ha voce per comunicare il proprio disagio.
Nel bilancio appena approvato, dati i tagli dei trasferimenti statali agli enti locali, l?unico capitolo di spesa che è stato incrementato è stato quello relativo al sociale, e questo ci ha permesso oltre che mantenere quanto già in campo di incrementare il numero di servizi erogati.
Inoltre con la commissione servizi sociali abbiamo redatto ed approvato un nuovo regolamento per i Centri Anziani che consentirà ai nostri cento e più centri di aggregazione una gestione più diretta delle proprie attività con il costituirsi, al fianco dei comitati di gestione, di associazioni che potranno acquisire fondi non derivati dal bilancio comunale ma da donazioni, sponsorizzazioni, e quant?altro.
Nello specifico mi sono interessato con successo dell?apertura del centro anziani di Casalotti, e della trasformazione del bocciofilo di Villa Fiorelli in centro riconosciuto.
Questa estate per la prima volta a Ostia i disabili sono riusciti a recarsi in spiaggia con minori difficoltà rispetto al passato perché è stata creata una struttura balneare attrezzata che consente a chi non cammina di poter attraversare l?arenile e stazionare senza difficoltà, di poter fare il bagno in sicurezza, ed anche di potersi fare la doccia in condizioni di assoluto comfort.
Tutto ciò è stato realizzato con un emendamento dello scorso anno presentato dal gruppo consiliare della Margherita che ha voluto così dimostrare un attenzione al sociale non consueta ma finalizzata alla creazione di strutture usufruibili da tutti, nel caso specifico anche da mamme con passeggini e carrozzine dei propri figli.
Nella prossima estate verranno creati altri quattro centri balneari attrezzati per disabili, tre ad Ostia ed uno nella spiaggia di Capocotta.
Altra iniziativa che ho portato avanti con la commissione servizi sociali è stata la creazione di una fondazione per il ?dopo di noi? con la finalità di garantire un futuro tranquillo a figli con problemi quando i genitori non ci saranno più (appunto ?dopo di noi?).
Finalmente è stato eletto il Difensore Civico, è l?avvocato Marotta persona capace con un?esperienza notevole nel campo dei diritti dei cittadini.
Nel mese di marzo si svolgeranno le prime elezioni dei consiglieri aggiunti, espressione in campidoglio dei cittadini stranieri extracomunitari residenti a Roma.
È un atto concreto per iniziare a dare piena cittadinanza a chi in anni di permanenza nella nostra città ha prodotto ricchezza ha pagato tasse ha condiviso con i loro figli le problematiche di un integrazione osteggiata ed in molti casi combattuta.
Con questo atto non andremo a risolvere tutte le problematiche del caso, ma rappresenta un inizio di percorso che spero porti a leggi che consentano il voto amministrativo per gli stranieri (comune, provincia), ed a un più rapido conseguimento della cittadinanza italiana.
Sono estremamente contento di queste due ultime realizzazione soprattutto per l?impegno profuso senza risparmio dalla commissione statuto e regolamenti da me presieduta.
Vi ho raccontato solo alcune delle cose che mi hanno coinvolto; ma altre questioni importantissime sono state approvate in consiglio comunale, come ad esempio il Piano Regolatore Generale che, dopo quarant?anni fornisce uno strumento urbanistico finalizzato ad una crescita pianificata della nostra città.
Era dal 1962 che non veniva approvato un P.R.G. con il conseguente proliferare di abusivismo e di varianti urbanistiche che purtroppo hanno creato a Roma periferie non a misura di persona, con oneri a carico dei contribuenti ingentissimi per portare servizi dove non esistevano e soprattutto dove non erano previsti.
In riferimento alle problematiche sociali abbiamo previsto all?interno del piano le case del sollievo, strutture che saranno destinate ad alloggiare per un breve periodo anziani in difficoltà.
Luigi Vittorio Berliri racconta il suo operato nel corso del 2003 attraverso i risultati raggiunti