Un?attività intensa, più volte premiata ma anche combattuta, contrastata, profondamente innestata nel sociale, che ha partecipato al riscatto della terra del Ticino. Si tratta dell?opera di Mario Botta, un architetto che ha trasformato la sua professione in missione, a cui il Palazzo della Regione di Padova dedica una mostra sino al 15 febbraio.
L?impegno di Botta è rivolto in un vasto raggio di interessi con incarichi diversi in tutto il mondo (Europa, Stati Uniti, Sud America, Asia, Africa). Tantissimi progetti e concorsi così come i lavori realizzati quali biblioteche, musei, chiese, uffici, case. La gran parte della sua attenzione è stata dedicata al Ticino, il suo territorio nativo, ricco di storia rurale umile e semplice, ai margini dei centri ricchi con una popolazione spesso costretta ad emigrare, ma anche con costanti presenze intellettuali valide e brillanti. E? da questa esperienza che Botta sente l?urgenza che lo pone al servizio della società intendendo l?architettura come risposta alle necessità concrete maturate dalla realtà di ogni giorno, dall?incontro con la gente, dall?interpretazione che riesce a tessere tra reale e ideale, pensiero e azione.
I lavori esposti in mostra sono ventinove, di cui ventisei realizzati e tre in progetto. Ogni opera è presentata da gigantografie, schizzi in gessetto con il relativo modello, corredato da disegni tecnici ed esecutivi. Quattordici computer sono inoltre a disposizione per approfondire e arricchire la conoscenza sulle strutture realizzate da Mario Botta. Fra le opere esposte compaiono il Museo Jean Tinguely di Basilea (1993), la Sinagoga Cymbalista e centro dell?eredità ebraiaca a Tel Aviv in Israele (1996-1998), il Museo d?arte moderna e contemporanea a Rovereto (1988-1993), il complesso sportivo di Tenero, a Locarno (2000), la chiesa parrocchiale a Seriate (1994-2004). Nella mostra sono compresi tredici vasi in ceramica con modelli in legno.
Nato a Mendrisio (Ticino) nel 1943, Botta ha lavorato anche per Le Corbusier e Louis I Kahn. Premiato con importanti riconoscimenti internazionali, nel corso degli ultimi anni si è impegnato come ideatore e fondatore nella realizzazione della nuova Accademia di architettura Ticino di Mendrisio.
La mostra è aperta tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle ore 9 alle 18. Biglietto 7 Euro.