Il Palazzo Reale di Milano apre i battenti con la mostra: ?Miti Greci. Archeologia e pittura dalla Magna Grecia al Collezionismo?. Si tratta di più di 300 le opere, tra affreschi, vasi dipinti, antichi e moderni, statue, reperti archeologici, alcuni dei quali restaurati per l?occasione e per la prima volta presentati al pubblico – come la ricomposta celebre Tomba delle Danzatrici da Ruvo. Provengono da musei italiani (il Museo Archeologico di Milano e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli); dai musei siciliani di Lipari, Siracusa e Gela; dai musei pugliesi di Taranto, Bari e Ruvo di Puglia) e dai principali musei internazionali (il Louvre di Parigi, il British e il Victoria and Albert Museum di Londra).
La mostra è un?occasione per divulgare scientificamente le recenti riflessioni intorno alle conquiste della pittura greca recepite originalmente nell?artigianato artistico dell?Apulia (l?odierna Puglia) e della Lucania. Qui dove si erano trasferiti nella seconda metà del V secolo a.C. i maestri delle officine dei vasi attici, le successive generazioni di pittori vascolari creeranno un modo nuovo e più coloristico di raffigurare il mondo del mito.
La ?grande pittura? greca, purtroppo in gran parte perduta, ?rivive? in mostra anche sulle pareti delle tombe dipinte dell?Italia meridionale (da Egnazia e Paestum), negli affreschi da Pompei ed Ercolano, repliche di età romana di capolavori greci, nella straordinaria stele proveniente dal grande tumulo di Vergina in Macedonia, dove le eccezionali scoperte degli ultimi decenni hanno permesso, al di là di ogni speranza, di tornare in contatto con gli originali.
Dopo la mostra ?I Greci in Occidente? (Venezia, Palazzo Grassi, 1996), Miti Greci fa il punto sui progressi dovuti a recenti scavi e ricerche condotti da archeologi italiani e stranieri, specialmente in territorio ruvese, presentando, grazie alla contestualizzazione dei reperti, interessanti ricostruzioni di diversi aspetti della cultura e della società aristocratica, guerresca, femminile locali, con la presenza di armi e splendidi gioielli.
Uno straordinario gesso di Canova apre emblematicamente l?intera mostra.
L?esposizione rimane allestita sino al 23 gennaio 2005; orari martedì, mercoledì, venerdì domenica dalle 9.30 alle 20, mentre il giovedì e il sabato dalle ore 9.30 alle 22. Chiuso il lunedì. La biglietteria chiude un?ora prima. Costo del biglietto 9 Euro. Per gruppi 7.50 Euro.