Oggi, martedi 6 febbraio, il ministro dell?università Mussi si è recato al rettorato per una conferenza sul claudicante studio accademico?e per battere cassa!
Sembra strano, ma è proprio così: il Decreto Bersani ha imposto alle università di restituire il 20% dei finanziamenti assegnati lo scorso anno per le spese intermedie. Visto che i costi del personale universitario riguardano più del 90% del totale delle spese, ma non sono previsti per loro tagli e visto che neanche i docenti verranno toccati dai tagli, dov?è che si decurterà?
Sono le tasse universitarie che vengono considerate ?spese intermedie? ovvero: pulizia, elettricità biblioteche, sport ecc.

Nella finanziaria 2007 sono stati ulteriormente ridotti i fondi per la ristrutturazione delle case per studenti, per la gestione delle mense, e per questo aumenterà anche il costo di un pasto, mentre diminuiranno gli sconti sull?abbonamento autobus e l?importo delle borse di studio.
E non è finita qua. Riprendendo il discorso sulla ricerca, viene abolito il prestito d?onore allo studente e previsto un taglio del 5×1000 per la ricerca.
Verso le ore dieci di stamattina, puntuale il picchetto di alcuni giovani di Azione Universitaria davanti agli uffici del Magnifico Rettore Guarini per rendere omaggio al ministro.
Edoardo Giuli, studente di scienze politiche, dichiara: ? al di la dei tagli, ciò che mi delude maggiormente è l?inutilità della riforma 3 più 2 che invece di avvicinarci dall?Europa ci allontana dagli standard europei facendoci impantanare nei pagamenti delle tasse e nei loro aumenti senza darci una formazione degna di tale nome. Siamo stanchi, è una università di terzo ordine?.
Alla fine i dimostranti che si trovavano davanti al rettorato erano pochi e la manifestazione si è ridotta al solito telone con su scritto: ?Super Mussi per una finanziaria che Schioppa?.
Almeno lo spirito non ce l?hanno tagliato