Nottetempo s’affretta il ladro al bosco

col passo silenzioso in mezzo all’erba;

l’assassino s’appressa al punto in cui la sorte

ha deciso.

Nottetempo l’oscurità prende i pensieri del giorno

e li incanta e l’incarna in desideri.

Di giorno,

non ti vedo e non cerco di parlarti

perché la luce è diritta e vera; e ti dice lontana.

E adesso, nottetempo, ti dico

che il mare è grande e batte come un cuore;

E che, tra sponda e sponda, vi trascorrono

fiumane di correnti nascoste

librando all’aria ricordi del calore del giorno,

odori di salso, di corpi, di capperi marini

e di sabbie lontane l’una dall’altra;

sotto lune diverse,

sempre fisse alla piena delle stelle

o sfuggenti tra pezzo e pezzo di cieli

in mezzo a nuvole e nebbia,

nottetempo ti penso veramente.