?La democrazia funziona quando a decidere sono in due e uno è malato? (Winston Churchill).

In questo periodo spesso pensiamo che la battuta di Churchill non sia una provocazione ma rappresenti una amara realtà. Di fronte alla costante difficoltà del nostro governo a trovare il consenso necessario per una qualsiasi decisione ci viene il sospetto che le modalità di democrazia sulle quali si basa la vita pubblica italiana abbiano delle debolezze intrinseche.
E il problema non può essere ridotto alla quasi parità dei voti che governo e opposizione si spartiscono al Senato.
La democrazia non è solo conta dei numeri.
Quando alcuni anni fa, ormai più di dieci, nel creare la nostra associazione ci siamo dati un Manifesto, tra i principi ispiratori avevamo scritto: ?Amici per la Città crede nella democrazia delle idee e dei numeri. Le idee migliori, infatti, da sole non bastano poiché per affermarsi hanno bisogno del consenso espresso nei modi e nelle forme democratiche?.
La democrazia è un percorso di partecipazione, spesso faticoso, attraverso il quale si raggiunge un consenso, si istituisce una rappresentanza, si sostengono degli interessi, si prendono delle decisioni.
Le modalità e le regole che definiscono questo percorso non sono un fatto marginale, né sono valide per sempre.
Assistiamo ad un rapido cambiamento della società, dei suoi valori, delle modalità di comunicazione. Le distanze sono più corte, i tempi sono più rapidi.

Le regole della democrazia sembrano paralizzate.
Se scriviamo però ?democrazia partecipativa? sulla finestrella di Google, otteniamo un numero impressionante di pagine: 121.000 in italiano, 827.000 in spagnolo, 1.011.000 in inglese, 1.090.000 in francese. ?La diffusione di questa espressione, che è probabilmente recente, è stata rapidissima in tutto il mondo ed è un evidente sintomo del disagio provocato dalle derive oligarchiche e asfittiche della democrazia rappresentativa?.(cfr Luigi Bobbio in http://files.meetup.com/219348/Dilemmi%20della%20democrazia%20partecipativa.pdf).
A questo punto abbiamo deciso di coinvolgere PRAXIS in una riflessione sul tema e ci siamo dati appuntamento a Segni il 30 novembre/1 dicembre.
Ti aspettiamo.

I NOSTRI INCONTRI
PRAXIS ? scuola di politica e territorio a Segni (RM) 30/11 ? 1/12
?La democrazia funziona quando a decidere sono in due e uno è malato? (Winston Churchill).
Democrazia partecipativa e democrazia decidente: ipotesi di composizione.
Programma sul sito www.amiciperlacitta.it
E? necessario prenotarsi entro giovedì 22 p.v. telefonando a Stefania 06.67106920 ? 331.8605444

Amici per la città realizza dal 20 novembre al 15 dicembre 2007 , presso la Sala Presidenziale della Stazione Ostiense, una esposizione di 52 opere di giovani artisti iraniani sul tema della pace, provenienti dal MUSEUM of CONTEMPORARY ART di TEHERAN
www.amiciperlacitta.it

Viaggio in Iran (28.12.2007 – 4.1.2008) Informazioni Stefania

IL BULLO CITRULLO è senza dubbio la più bella canzone del 50° Zecchino d?oro che inizierà martedì 20 nov. alle ore 17. E? del nostro amico Giovanni Paolo Fontana già autore di Amore, L?amico mio fantasma e La torta di pere e cioccolata.
Da martedì, saremo tutti al telefono per dare il nostro voto al Bullo citrullo. Mi raccomando di votare al n. 163 60080 01 (attivo 24 ore su 24 fino a sabato 24).

DAI MUNICIPI

Leggi DAI MUNICIPI, “I nostri consiglieri raccontano” su www.amiciperlacitta.it

II MUNICIPIO: Laura Sales: ?Dopo gli incidenti dello scorso weekend siamo soddisfatti dell?ordine del giorno votato giovedì?.
IV MUNICIPIO: Federica Rampini: ?Ogni settimana vi è una nuova occupazione abusiva di edifici pubblici, ormai l?emergenza è incontrollata e rischia di divenire davvero ingestibile?
VIII MUNICIPIO: ?Con il nuovo Gruppo del PD speriamo che la politica smetta di parlare ai giovani ma parli dei giovani?, dice Laura Conti.

Buona settimana

Amedeo Piva