Ci capitai abbastanza per caso… tra le tante attività di PRIME Italia, un anno fa circa, finii al corso di pre-scuola guida per i rifugiati. Me la ricordo bene quella sera! Quando entrai, vidi la sala piena zeppa di ragazzi afgani, eritrei, somali e ivoriani. Aspettavano tutti noi, le due volontarie del lunedì, curiosi di sapere quale segnale stradale nuovo gli avremmo spiegato. Ero imbarazzatissima: guidavo da ormai 9 anni ma dei cavilli teorici non ricordavo più nulla! E, invece, lezione dopo lezione, ho scoperto che le maggiori difficoltà nascevano dalla non comprensione di semplici parole come “dosso” o “precedenza”. Dopo essermi sentita chiamare “maestra” o “signora”, ora mi chiamano per nome e l’imbarazzo è decisamente svanito.
In questi mesi, grazie alla collaborazione con l’Automobile Club Roma, il Centro Astalli e il Centro Salesiano del Sacro Cuore, in diversi sono riusciti a prendere la patente, il numero degli iscritti alle lezioni è lievitato e i volontari si sono moltiplicati. Così, qualche settimana fa, una giornalista del TG2 si è interessata al corso e ora, per capire al meglio di cosa sto parlando, non mi resta che augurarvi una buona visione: http://www.youtube.com/watch?v=hk4uUq_huiE&feature=youtu.be