Da sempre movimenti e partiti si sono contrapposti.  Gli uni accusavano gli altri di essere pragmatisti e compromessi con affari e potere,  ricevendo in cambio l’accusa di essere sognatori ed utopici.  Ma allo stesso modo ci sono stati momenti in cui il movimento dell’Azione Cattolica, con i Comitati Civici, condizionavano il grande partito della Democrazia Cristiana, mentre il PC utilizzava movimenti come l’Arci alla stregua di “cinghia di trasmissione” del suo operare.

Poi  il divorzio, con l’impoverimento di tutti.

Per definire una politica e guidare un paese occorre la forza del movimento e l’organizzazione del partito. Bisogna pertanto ridefinire modalità e regole di partecipazione comune.

E’ questo l’obiettivo del Seminario “La forza del movimento e l’organizzazione del partito”  che si realizzerà con Enrico Letta il 17 e 18 giugno a Santa Marinella (Istituto “Mater Gratiae”,  Via Aurelia 82 – 17/18 Giugno 2011).

L’incontro si svolge alla vigilia del Congresso Regionale del Partito Democratico e  i temi in programma riguardano il significato di “Roma Capitale”,  la riorganizzazione del partito, le proposte per governare.   

Enrico Letta concluderà i lavori sabato, dopo un saluto di Fabrizio Panecaldo (vice capogruppo PD al Comune di Roma) e l’intervento del consigliere regionale Marco Di Stefano, che cura per il gruppo il coordinamento regionale.

I lavori del seminario, presieduti da Amedeo Piva,  inizieranno alle ore 17 del venerdì e daranno la possibilità, specialmente nelle sessioni di gruppo, di approfondire le tematiche proposte, per giungere alla definizione di linee condivise che saranno riportate nel dibattito congressuale dai delegati.

Antonio Stampede, consigliere comunale a Roma,  assieme a Walter Angori e Paolo Toppi ed il gruppo di amici di Di Stefano, hanno seguito direttamente la definizione del seminario, il cui programma più definito sarà a disposizione nei prossimi giorni.