Dobbiamo uscire dal ricatto subdolo di un bipolarismo anomalo (se non altro perchè la storia di questo nostro Paese è “leggermente” diversa da quella anglosassone!

Caro Amedeo,
Bello, veramente, questa volta è proprio bello! le due considerazioni legate in modo inequivocabile. Sono il centro del necessario dibattito necessario per cercare, con molta difficoltà, di uscire dal ricatto subdolo di un bipolarismo anomalo (se non altro perchè la storia di questo nostro Paese è “leggermente” diversa da quella anglosassone!).
Personalmente sono stanco di votare per il male minore. Ad esempio o giustizialisti, con gli inequivoci simboli del più importante alleato del PD, o sbracati con l’offensiva difesa di interessi personali ai quali si sacrifica anche il buon senso. O con una inconsistente povera Polverini, vedrai cosa sarà la gestione della Regione, o con la copia femminile del nemico di tutta la mia storia, della storia del vecchio rimpianto PCI, della tolleranza e della moderazione!
Amedeo ho scritto troppo! Il giorno che le regole della politica non saranno quelle che un giorno di molti anni fa mi confessò Franco Marini dicendomi che non importava con chi e come allearsi perchè l’importante era battere Berlusconi, con i risultati che si sono visti, fammi un fischio, ci sarò!

Un abbraccio,
Giampaolo