Mi chiamo Julio Cesar Ortega Arteaga, ho quasi 25 anni, vengo da Lima e abito a Roma da qualche anno.
Sono venuto a Roma a lavorare e accetto di fare molti lavori diversi, tutti quelli che riesco a trovare, ma sono sicuro che prima o poi riuscirò ad avere successo e a far valere le mie qualità.
Sono bravo e veloce, mi piace divertirmi con gli amici, ma quando cè da lavorare non mi faccio pregare.
Mi piace stare con gli altri giovani come me; agli incontri con gli altri peruviani grandi, quelli che si vedono il giovedì perché è il giorno libero di chi lavora nelle famiglie, mi annoio.
Fanno discorsi nostalgici, di quando erano in Perù, di quando erano giovani, di quando torneranno
io sono giovane, ho tutta la vita davanti e oggi il mio futuro lo devo costruire qui a Roma.
Non dico che resterò sempre qui, dipende da come andranno le cose e se avrò fortuna, ma intanto ci provo.
Poco prima di Natale ho saputo che ci si poteva iscrivere a certi corsi di formazione per imparare meglio a fare un lavoro, ma la cosa straordinaria è che questi corsi non solo sono gratis, ma ti danno anche un po di soldi se partecipi a tutte le lezioni, fino a 450 euro al mese
non è poco!
Mi sono iscritto e mi hanno chiamato allinizio di febbraio per le selezioni.
Alla fine ho scelto il corso di aiuto cuoco, penso ci siano discrete possibilità di trovare lavoro nei ristoranti, soprattutto in vista dellestate. Ho partecipato alle selezioni e mi hanno preso!
Ora sto facendo una fase preparatoria in cui si migliora la conoscenza dellitaliano, poi allinizio di aprile inizierò il vero e proprio corso di aiuto cuoco. Sono molto contento.
Oggi è venerdì, ho studiato fino al pomeriggio e lunedì si ricomincia, ma per fortuna cè il weekend! Pioviggina un po, ma ormai è il 12 marzo, la primavera è vicina !
Stasera ci divertiamo, andiamo al Sabor Latino, vicino a Piazza Zama, dove si balla fino a tardi. Tutta musica sudamericana! Quello sì che è ritmo!
***
Sto ballando già da tre ore e non sono stanco per niente.
Questa musica mi piace.
Non capisco cosa succede. Cè molto fumo. Non riesco a vedere bene, ma cè un odore fortissimo di bruciato. Deve aver preso fuoco qualcosa. Troppo fumo. Troppo caldo. Non riesco a respirare.
Provo a uscire dalla porta in fondo. Ma non si apre. Non respiro più. Che succede?
***
E finita qui. E finito tutto: la serata, la settimana, la vita.
In un piccolo garage di Via Cappadocia, a Roma: molto lontano da Lima.
Eppure sono sicuro che avrei avuto successo. Sono sicuro che sarebbe andato tutto bene.
Vi sembra troppo se dico che avrei meritato di più ?
(Julio è morto nellincendio del 12 marzo)
Julio Cesar Ortega Arteaga
(Redazione di Gianni del Bufalo, direttore della Fondazione Il faro, dove Julio Cesar stava per iniziare il corso di aiutante cuoco.)