Chi sono i diversi? Sono i gay, le lesbiche, i neri i gialli, i disabili, gli induisti, i musulmani? E poi diversi da chi? Nei miei tanti viaggi zaino in spalla per il mondo ho capito che ci sono talmente tanti diversi che anche io sono un diverso o che forse è più facile pensare che la diversità non esiste. E? una relazione di cui abbiamo bisogno per sentirci parte di qualcosa.
Ma ? come disse Kapuzinski – se un giorno vi troverete a camminare per le strade di un villaggio africano, vi potrà capitare di essere rincorsi da un gruppo di bambini che vi grideranno: ?Ferenci, Ferenci? che vuol dire quello di fuori, il diverso, l?estraneo,l?altro. Per loro gli altri siete voi. Ecco perché siamo tutti nella medesima barca. Tutti noi abitanti del nostro pianeta, siamo altri rispetto ad altri: noi per loro, loro per noi.
Ci sono diversi modi di concepire il viaggio: da chi lo considera una vacanza a chi lo considera una scoperta e probabilmente non esiste un modo giusto e uno sbagliato.
Io il viaggio lo considero principalmente come una ricerca. Quello che vado ricercando non è che poi mi sia così chiaro, ma di certo mi è chiaro cosa incontro: incontro gli altri.
Trovo una quantità enorme di altri e quindi, come un cannibale, mi nutro delle loro vite e delle loro storie.
Ecco perché se oggi mi dovessero chiedere chi sono, potrei sicuramente dire che sono?.le persone che ho incontrato

Squame non è uno spettacolo di ricerca ma un lavoro di pensiero. Una riflessione sull?antropologia dell?integrazione e la filosofia dell?interazione. Ed è un cantiere aperto. Uno spettacolo che vorrebbe rimanere uguale ma che non riesce a resistere ai continui stimoli e alle sollecitazioni che gli rimbalzano addosso. E quindi cambia.
La presenza della musica è pervasiva al punto che a tratti le gambe cominciano a muoversi e viene voglia di ballare.
Paolo Pallante, uno dei cantautori più interessanti del panorama italiano, che sta riscuotendo notevole successo con il suo album ?Da piccolo giocavo a bocce?, ha composto la maggior parte dei brani e li esegue dal vivo.
Luciano Bevilacqua, sax soprano, baritono e flauto, è un musicista colto e raffinato che riesce a spaziare dalle sonorità jazz con riletture blues alla creazione di un sound di effetti e rumors.

Lunedì 11 maggio ore 21,00
Rialto S.Ambrogio
Via S.Ambrogio, 4

debutta
Squame
Racconto teatrale in forma di ballat

Scritto, diretto ed interpretato da Davide Tassi