Benedetto XVI con poche parole, in latino, ha rivoluzionato la prassi millenaria nel percorso elettorale della più antica istituzione esistente (LINK). Grande Papa, grande insegnamento.
Ma se torniamo alla nostra quotidianità e ci guardiamo intorno, troveremo un Paese bloccato. Dove da decenni si parla di riforma elettorale senza riuscire a combinare niente, salvo il rattoppo delle primariette contrapposto da Bersani al “porcellum”.
Serve invece un rinnovamento profondo, anche nella vita politica: tanto sul piano nazionale che a livello di territorio.
È quanto abbiamo cercato di fare in questi ultimi mesi con Nicola Zingaretti. Attraverso centinaia di incontri organizzati nelle province del Lazio, per raccogliere inquietudini, suggerimenti, proposte. Prima di arrivare a scrivere il programma di governo che potrà restituire alla Regione, nei prossimi cinque anni, “un nuovo inizio” (LINK).
Nel nostro peregrinare nelle tante città seguivamo uno schema di comunicazione consolidato. Io, nella mia qualità di coordinatore del programma, introducevo i lavori. Mentre Zingaretti, dopo il dibattito, concludeva.
“Per salvare la nostra regione ormai sull’orlo del disastro – affermavo con convinzione – non basta un buon governo, occorrono cambiamenti radicali. Serve una rivoluzione”. E per rafforzare questo concetto citavo (proprio io, definito dalla stampa “cattolico moderato” a fianco del laico Zingaretti) un mio idolo giovanile. Ernesto Che Guevara, quando affermava che “ la rivoluzione è come la bicicletta: se si smette di pedalare, si cade”.
Ma il vero messaggio rivoluzionario l’ha lanciato Zingaretti durante la presentazione finale del programma. Dopo aver assicurato che trasparenza e verità saranno alla base del governo regionale e che non ci sarà spazio per le facili promesse, piuttosto per un impegno costante, ha concluso citando San Francesco d’Assisi.
“Facciamo prima ciò che è necessario, poi ciò che è possibile e alla fine ci accorgeremo di aver fatto l’impossibile”.
Tra Che Guevara e San Francesco abbiamo posto davvero le basi per una rivoluzione. Ce la faremo?
Solo se pedaleremo insieme.
__________________
IL SEGUGIO – Rubrica a cura di Veronica Arpaia
La rubrica di Praxis che aiuta a rimettersi davvero in gioco (LINK).
Tra le tante segnalazioni, questa settimana opportunità per addetti stampa, personale di segreteria e addetti alla cassa nella grande distribuzione. Ma anche indicazioni utili per quanti volessero lavorare a Parigi o a Londra…
Buona settimana.
Amedeo Piva