In occasione dei lavori di ristrutturazione effettuati a partire dal 2001 per l?apertura di una galleria presso il palazzo Roccagiovine, sono emersi interessanti resti appartenenti alla pavimentazione marmorea della Basilica Ulpia, la più grande mai costruita nell?antica Roma.
Le operazioni di scavo, realizzate dalla Soprintendenza archeologica di Roma, hanno portato al rinvenimento della più vasta area pavimentale marmorea conservata di tutto il complesso traianeo e hanno permesso di conoscere definitivamente la sistemazione delle lastre e i diversi tipi di marmo utilizzato: giallo antico, pavonazzetto, verde africano.
I rinvenimenti riguardano la zona corrispondente al troncone centrale e l?abside orientale della Basilica Ulpia, sotto l?attuale piazza Foro Traiano e il palazzo Roccagiovine.
Oltre alle lastre marmoree sono emersi, sempre in ottimo stato conservativo, le imponenti basi delle colonne e uno dei quattro grossi tondi che dovevano essere posti ai vertici delle due navate più esterne.
Tutti questi rinvenimenti contribuiscono a definire la sistemazione della pavimentazione della Basilica Ulpia fornendo un assaggio della grandiosità decorativa dell?edificio.