Si chiama Un welfare per crescere: è il numero speciale di «Arel ? Europa, Lavoro, Economia» ed è stato presentato ufficialmente a Roma, giovedì 26 febbraio, presso il Circolo degli Scacchi di Palazzo Rondanini. Hanno partecipato all’incontro, in qualità di relatori, Giuliano Amato, Tiziano Treu e Carlo Dell’Aringa – coordinatori scientifici della rivista -, ed Enrico Letta, segretario generale dell’Arel e direttore di «Arel ? Europa, Lavoro, Economia».
«Il welfare italiano – ha spiegato in apertura Letta – è ormai inadatto a sostenere i bisogni e le aspettative di una società in profonda trasformazione. E’ ancora centrato sulla tutela del maschio italiano di mezza età e non tiene in considerazione quanto, ad esempio, il ruolo della famiglia sia cambiato in questi anni. Prima era una sorta di ammortizzatore sociale di riserva, a tutto svantaggio delle donne. Oggi è impensabile pensare di tornare a crescere senza un serio investimento sulle politiche femminili. Dobbiamo cambiare».
«È il momento – ha proseguito l’ex presidente del Consiglio – di affrontare i temi del welfare, dell’occupazione e della previdenza in modo pragmatico. Difficile tutelare gli interessi di salariati e pensionati solo dicendo che, appunto, occorrono interventi concreti su salari e pensioni. Servono, piuttosto, proposte concrete, come quelle contenute in questa interessante pubblicazione dell’Arel».
«Arel ? Europa, Lavoro, Economia» è la newsletter telematica di approfondimento mensile su occupazione, affari sociali e politica economica diretta da Enrico Letta. Il numero Un welfare per crescere, realizzato eccezionalmente in formato cartaceo, ospita i contributi di alcuni tra i principali esperti italiani di welfare e politica sociale.
Tre le sezioni del volume: la prima dedicata al rapporto tra lavoro e fisco, con tutto ciò che esso comporta in termini di incentivi all?occupazione femminile, contrasto alla precarietà e alla povertà, valorizzazione del ruolo dei giovani, formazione continua; la seconda focalizza, invece, l?attenzione sulla riforma degli ammortizzatori sociali e sulla costruzione di un nuovo welfare più sostenibile sul piano finanziario, attento agli equilibri tra i diversi capitoli della spesa sociale e aperto ai nuovi bisogni di una società in profonda trasformazione. La terza sezione, infine, esplora il legame tra crescita e modello contrattuale.