“Bisogna dare una spinta forte dal basso, far entrare nuova gente pulita nei centri decisionali, far partecipare la gente non solo per votare o fare le primarie ma per far esprimere i loro problemi e prendere nota.
La Lega fa proprio questo, è il partito dei lavoratori e degli operai, lo vogliamo capire o no?”

Una amica di Grottaferrata scrive a Veronica prima del ballottaggio:

Ciao Veronica,

ho aspettato un attimo a scriverti per far sbollire la rabbia di lunedì!
Tu non c’entri, tu sei un esponente attivo del pd, una persona che si pone in gioco in prima persona, che è vicina al suo elettorato, si fa sentire con loro e dove è necessario, etc etc.
Ma dove sono gli altri ogni giorno dell’anno?
quali sono le scelte coraggiose di programma che hanno fatto?
Ma dove erano quando si sono dovute scegliere le candidature?
Sembrava di avere nemici in casa ed infatti il fuoco amico non è stato raro.
Ma ciò che mi preoccupa è la perdita di consensi, non essere più vicini alla sensibilità del popolo!
Oggi ci sarà un putiferio per la situazione al tg1: è importantissimo, ma solo per una elite intellettuale.
Tutti gli altri (ed in Italia sono la maggioranza) non se ne preoccuperanno per niente e diranno che di nuovo il pd difende una categoria elitaria.

Bisogna dare una spinta forte dal basso, far entrare nuova gente pulita nei centri decisionali, far partecipare la gente non solo per votare o fare le primarie
(di cui non si apprezza mai il contributo di partecipazione perché non si continua a lavora con loro), ma per far esprimere i loro problemi e prendere nota.
La Lega fa proprio questo, è il partito dei lavoratori e degli operai, lo vogliamo capire o no?
Il pd è solo un partito di borghesi con lo stipendio buono a fine mese, le vacanze in barca ed un posto in un cda (quasi sempre ben retribuito).
Allora non pensiamo di poter essere numericamente rilevanti!
Se vogliamo possiamo essere diversi: ma lo vogliamo? O meglio, colà (nel partito) dove si puote ciò che si vuole, lo vogliono?

Sono sconfortata, vedo un’Italia sempre più povera, sempre più supina alle decisioni di Silvio che unico può aiutarla, sempre più incurante della protervia dei potenti.
E meno male che ci sei tu: non voglio scaricare sulle tue spalle tutta la responsabilità di rinnovamento del partito, ma, ti prego, fatti sentire,
porta la tua passione sempre più in alto e dì che c’è tanta gente (tengono presenti quelli che si pongono in fila per le primarie?) che ha solo voglia di dare un contributo all’idea di partito onesto ed a disposizione del popolo che associa al pd.

E teniamo duro per il ballottaggio…
Un abbraccio forte a te che, come vedi, sei riuscita a catalizzare i voti di un paese sostanzialmente di destra: ma faglielo capire, 10, 100, 1000 Veronica e si può cambiare!

Maria Teresa