La BUSSOLA delle politiche partecipate – Giornale online dell’Associazione Amici per la Città Onlus
­

LA NEWSLETTER DEL LUNEDI’

  • choice

Il coraggio di dubitare

Nell’arena digitale emerge con chiarezza la difficoltà sempre più evidente a mantenere uno spazio di discussione in cui il dissenso non si trasformi automaticamente in scontro, in cui la complessità non venga subito ridotta a slogan, e in cui la realtà non debba per forza essere piegata alle esigenze di una tesi. Purtroppo però il virus non è attivo solo nell’arena digitale, le sue perniciose conseguenze finiscono per contagiare le stesse relazioni personali, addirittura quelle amicali e collaudate dal tempo. Ma vogliamo poter ragionare dei contenuti senza mettere a rischio la relazione, vogliamo poter discutere senza che il giudizio sulle opinioni diventi giudizio sulle persone. Vogliamo il rispetto del dubbio come metodo: il dubbio non è una minaccia, non è una fragilità: è ciò che ci impedisce di pietrificarci, che mantiene la nostra ricerca viva e aperta.

 

Circola da qualche tempo un pericoloso virus dal quale è difficile difendersi. Si manifesta in modo apparentemente innocuo e i sintomi sono quasi sempre letti come una postura virtuosa: quella che assumiamo quando -di fronte [...]

AUTORE |29 settembre, 2025|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì, Primo Piano|

COLLABORA CON NOI

La Bussola è lo spazio di discussione di Amici per la Città, per condividere idee, commenti e iniziative. Non un teatro da spiare da lontano, ma una “PIAZZA” aperta al dialogo e all’espressione dei cittadini.
Vuoi parlare di sociale, vuoi dire la tua sul nostro comune impegno di cittadini, di italiani, di “Amici per la Città”? Vuoi segnalare iniziative, dare notizia di un avvenimento che ritieni importante per la crescita della consapevolezza politica e sociale?

Invia i tuoi articoli a praxis@scuolapraxis.it

Gli articoli saranno pubblicati compatibilmente con le esigenze editoriali e la loro lunghezza non dovrà superare i 4.500 caratteri.

Per una Sanità realmente accessibile: l’importanza dei PUA

24 novembre, 2022|0 Comments

I PUA, cosa sono? sono realmente accessibili? Edgardo Reali e Cristian Castellano ce lo spiegano in questo articolo!

Cosa sono i BES, Bisogni educativi speciali? Facciamo chiarezza.

22 novembre, 2022|0 Comments

In questo articolo, Martina Pasquali fa chiarezza su un tema molto importante: i BES, i Bisogni Educativi Speciali.

Oltre le barriere sensoriali: la storia di Hellen Keller

17 novembre, 2022|0 Comments

Federica Carbonin ci racconta la stupenda storia di Helen Keller, scrittrice, insegnante e attivista statunitense sordo-cieca.

Né liberi, né sicuri

3 giugno, 2025|0 Comments

Sicurezza” è un termine tutt’altro che univoco: può avere significati molto diversi -spesso contrastanti tra loro- e definisce una percezione soggettiva. Chi non vorrebbe vivere sicuro? Tutto dipende dall'idea di sicurezza che abbiamo maturato: le misure che mettiamo in atto per perseguirla la dicono lunga su cosa riteniamo che la minacci e su chi riteniamo siano i nostri “nemici”. Ci sentiamo più sicuri se ad una donna incinta si nega il rinvio dell’esecuzione della pena, se ad un immigrato si impedisce di acquistare liberamente una SIM, se ad un detenuto si aggiungono anni di pena perché in carcere esprime il suo dissenso in forma passiva e non violenta? (...)

Mi si nota di più se mi astengo o se voto contro?

26 maggio, 2025|0 Comments

Sembra che il governo italiano sia ossessionato dall’ansia di distinguersi sempre in qualche modo dagli altri membri della UE, dal rivendicare la sua differenza, dal rischio di sembrare troppo europeo. Sentirsi e manifestarsi diversi può certamente essere -a seconda delle circostanze- segno di virtù, di coraggio, di coerenza, di sfida, ma... (...)

Un puzzle molto complicato

19 maggio, 2025|0 Comments

Nel segmento di storia che faticosamente stiamo vivendo erano state concordate, dopo la seconda guerra mondiale, alcune regole di convivenza tra popoli e paesi. Non tutto ha funzionato, non tutti i conflitti sono stati evitati, non tutti i limiti sono stati rispettati, ma nessuno -in modo formale- aveva finora platealmente rinnegato la condivisione di quelle regole. Adesso sembra che quel meccanismo di tutela si stia sgretolando sotto i nostri occhi: chi infrange platealmente le regole di convivenza tra paesi e popoli lo fa ormai senza neppure cercare fittizie giustificazioni o alibi al proprio operato. Non è una mutazione evolutiva: è una drammatica regressione alla legge del più forte messa in atto da chi ha la memoria corta e l’orizzonte temporale asfittico. (...)

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Indirizzo email